ma gli alleati giudicano troppo pesanti le richieste di deleghe della civica 

Fugatti sente la maggioranza: Gottardi verso la giunta

TRENTO. Tutti danno ormai per scontato l’ingresso in giunta di Mattia Gottardi, consigliere di Civica Trentina, dopo la morte di Rodolfo Borga. A decidere nei prossimi giorni, come prevede la legge,...



TRENTO. Tutti danno ormai per scontato l’ingresso in giunta di Mattia Gottardi, consigliere di Civica Trentina, dopo la morte di Rodolfo Borga. A decidere nei prossimi giorni, come prevede la legge, sarà il presidente Maurizio Fugatti. Che ieri sera ha voluto ascoltare ufficialmente la sua maggioranza (allargata a tutta la coalizione, non solo ai gruppi presenti in consiglio), dove finora tutti si erano espressi a suon di dichiarazioni sulla stampa. In particolare coloro (Lega in primis) che imputano a Gottardi di essere entrato nella Civica all’ultimo prima delle elezioni dando giudizi fino ad allora critici sulla Lega. Ieri ogni partito ha ribadito al presidente l’indicazione del proprio gruppo. Nessuno mette in dubbio l’assessorato alla Civica Trentina, secondo partito della coalizione.

Le riserve sono emerse però sulle richieste formulate dalla Civica e portate ieri al tavolo da Antonio Coradello: quattro deleghe pesanti, enti locali, lavori pubblici, appalti, trasporti, oltre alla vicepresidenza. Pretese giudicate eccessive da parte degli alleati. Ora toccherà a Fugatti trovare la sintesi: e c’è chi spinge perché la vicepresidenza resti a Mario Tonina di Progetto Trentino.













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