Fugatti all'attacco di Monti: "Dal barbiere senza ricevuta"

L'onorevole trentino contro il premier: interrogazione in Commissione finanze



TRENTO. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, non si sarebbe fatto rilasciare la ricevuta dal suo barbiere milanese. A sostenerlo è una interrogazione a firma Maurizio Fugatti, Gianluca Forcolin e Silvana Comaroli presentata dal gruppo della Lega Nord in Commissione Finanze. "Il nostro presidente del Consiglio, professor Mario Monti, in una bella domenica d'autunno - sostengono - ha pensato bene di concedersi un taglio di capelli a Milano presso il barbiere di sua fiducia.

Sembra che l'artigiano non abbia rilasciato al cliente Mario Monti alcun documento che assolvesse la funzione di certificazione del corrispettivo incassato. Diciamo subito che la Lega Nord ha sempre ritenuto necessario tentare di ridurre gli adempimenti formali a carico delle imprese e dei professionisti, soprattutto quelli legati all'assolvimento di obblighi tributari, pur sempre nel rispetto del legittimo interesse dell'Erario e delle entrate dello Stato.

Il presidente Monti, che farà chiudere i battenti a molti professionisti e a molte imprese con i prossimi provvedimenti legislativi (basta solo attendere), non sembra aver avuto un comportamento del tutto rispettoso della normativa tributaria, e risulta quindi interessante chiedere al ministro competente se nel caso in questione siano state violate le norme in vigore".













Scuola & Ricerca

In primo piano