Frontale, muore centauro

La moto si è scontrata con un’auto che ha preso fuoco: grave un 46enne di Cavalese


di Francesco Morandini


Un motociclista tedesco di 48 anni, Frank Hülsmann, ha perso la vita e un 46enne di Cavalese è rimasto gravemente ferito ieri in un terribile incidente frontale avvenuto verso le 17.30 sulla strada provinciale 232 della val di Fiemme nei pressi di Lago di Tesero, a poche centinaia di metri a monte della rotonda di Lago. Una Fiat 16 grigia che viaggiava in direzione di Ziano si è scontrata con la moto del centauro che, insieme a un gruppo di amici motociclisti, proveniva da Predazzo verso Tesero. Uno dei due mezzi ha invaso la corsia opposta ma le cause dello scontro sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Cavalese. Lo schianto è stato violentissimo e non ha dato scampo al motociclista: troppo violenti i traumi riportati nella caduta a terra, la morte è avvenuta sul colpo e nulla hanno potuto i soccorritori arrivati sul posto anche con l’elisoccorso.

Una deflagrazione, quasi uno scoppio, e poi fiamme alte e un fungo di fumo nero si sono levati mettendo in allarme anche i numerosi ciclisti e podisti che transitavano sulla vicina pista ciclabile. Ai primi soccorritori si è presentata un scena terrificante. La moto volata oltre il guardrail, la carreggiata cosparsa di frammenti dell’auto che, probabilmente anche a causa della benzina fuoriuscita dalla moto, ha subito preso fuoco con piccole successive esplosioni proseguite per più di dieci minuti.

Sull’asfalto è rimasto il corpo ormai esanime dello sfortunato motociclista tedesco e accanto gli amici disperati. Il guidatore dell’automobile, un 46enne di Cavalese, A.B. le sue iniziali, è riuscito invece a uscire dall’abitacolo prima che il veicolo fosse completamente avvolto dalle fiamme e, in attesa dei soccorsi, vagava per la strada a petto nudo in preda allo choc e con vistose ustioni su buona parte del corpo.

Immediato l’intervento della prima ambulanza, seguita poi da un secondo mezzo. In meno di 20 minuti a Panchià è atterrato anche l’elicottero del 118. Il ferito è stato ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento con ustioni sull’80 per cento del corpo e in serata trasferito in elicottero al Centro grandi ustionati di Genova, il primo a dare la disponibilità.

Sul luogo dell’incidente una trentina di vigili del fuoco volontari di Tesero, Panchià e Ziano. Il traffico sulla provinciale è stato immediatamente interrotto dalla rotonda di Lago allo svincolo di Ziano-Panchià e il traffico deviato sulla statale, nei paesi (ma in un primo tempo ha invaso parzialmente anche la strada di campagna): la sp 232 è rimasta chiusa per un paio d’ore con qualche inevitabile disagio per gli automobilisti.

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