Freddo e maltempo, dieci gradi in meno in un solo giorno

Le bizze del meteo non si fermano: torna ancora la neve Meteotrentino: «La vera estate? Bisogna aspettare ancora»


di Alessandro Bazzanella


TRENTO. Niente di fare, il freddo non ne vuole sapere di abbandonarci. Nella notte tra giovedì e venerdì la temperatura è crollata nuovamente, dopo che già ad inizio settimana il freddo aveva colto tutti impreparati. E nemmeno stavolta ci siamo fatti mancare la neve: i fiocchi sono scesi fino a duemila metri sulle nostre montagne, imbiancandone per bene le cime. Ma l'elemento che ha toccato e sorpreso tutti è senza dubbio la discesa delle già basse temperature: in media il calo tra un giorno e l'altro è stato di circa otto/nove gradi, con crolli anche maggiori nelle località di montagna. Nove i gradi in meno tra le undici di giovedì e le undici di ieri a Trento, dove si è passati dai già freschi 21 gradi ad addirittura 12. Dodici sono anche i gradi registrati in tarda mattinata a Rovereto, con un calo di dieci gradi rispetto ai ventidue del giorno prima. Discorso analogo per Pergine, Grigno e Arco, anche se in quest'ultima località il calo è stato di “soli” 7 gradi: da 21 a 14. Salendo di altitudine si scende ovviamente di temperatura: da quattordici a sette gradi il calo a Lavarone, mentre si arriva a cinque gradi a Canazei, dove il giorno prima la temperatura era di dieci gradi superiore. Freddo record, infine, anche sul Passo del Tonale (2°) e sulla Marmolada (-2°), dove è scesa anche un bel po' di neve. «Effettivamente è una situazione particolare, ma non è di certo un evento mai capitato prima d'ora». Sorpreso ma non troppo il meteorologo di MeteoTrentino Gianluca Tognoni, che ci spiega il motivo di questa instabilità meteorologica: «Solitamente in estate arriva sul nostro Paese l'anticiclone delle Azzorre che con la sua alta pressione ci protegge. Le perturbazioni che vengono dal Nord Islanda l'estate trovano l'anticiclone delle Azzorre e non riescono quindi ad avvicinarsi a noi, lasciandoci il bel tempo. Quest'anno, però, il nostro anticiclone non si è ancora posizionato, dando il via libera alle perturbazioni. E' un'anomalia che però è già capitata, un po' come quando abbiamo gli inverni più caldi del previsto». Sul perché di questo ritardo esistono molte teorie: «Una di queste riguarda il riscaldamento dell'oceano, ma sinceramente è difficile rispondere a questa domanda perché è tutt'ora oggetto di studi». L'anticiclone, comunque, dovrebbe prima o poi arrivare: «Ma non prima di dieci giorni. Noi facciamo delle previsioni a medio-breve scadenza e possiamo dire che nella prossima settimana l'anticiclone non arriverà ancora definitivamente. Sono previsti rialzi della temperatura e sole, ma resterà comunque questa imprevidibilità».

Per la precisione oggi il tempo dovrebbe essere irregolarmente nuvoloso, mentre domani e lunedì le temperature saranno in rialzo. Martedì previsti nuovi rovesci, ma la temperatura non dovrebbe calare nuovamente.













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