Finanza, operazione contro i fiorai abusivi

Nei guai un imprenditore evasore totale che aveva cinque "addetti" sul territorio



TRENTO. A distanza di pochi giorni dall'intervento dell'8 marzo, la Guardia di Finanza di Trento "chiude" l'intervento operativo nei confronti dei venditori abusivi ambulanti di fiori sul capoluogo. Disposto dal Comandante Regionale, generale Francesco Attardi, e coordinato dal colonnello Fabrizio Nieddu, si è concluso un intervento della Guardia di Finanza di Trento in stretta collaborazione con Polizia Municipale e Servizio Ispettivo dell'Ufficio del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento.

Nella giornata di ieri, la Compagnia della Guardia di Finanza di Trento ha concluso una verifica fiscale nei confronti di un evasore totale del settore (anni dal 2007 al 2010), dopo aver ricondotto al territorio provinciale l'attività commerciale di vendita di fiori esercitata attraverso l'ausilio di una serie di ambulanti, a suo tempo identificati dal Nucleo di Polizia Tributaria di Trento, contestando al contribuente oltre mezzo milione di euro di ricavi sottratti a tassazione, 50.000 euro di IVA evasa nonché l'assunzione in nero di 5 lavoratori dipendenti.

In parallelo alla chiusura della verifica, nei confronti di ulteriori due ambulanti di fiori, identificati nel corso del precedente intervento dell'8 marzo, si è proceduto al rintraccio degli stessi sul territorio e ad un riscontro in loco della posizione lavorativa già a suo tempo dichiarata, in relazione all'intestazione a società fuori Regione della licenza di vendita in forma itinerante.

In sintesi, i militari della Guardia di Finanza, in collaborazione con gli agenti della Polizia Municipale di Trento, hanno fermato gli ambulanti mentre erano intenti a vendere i fiori. A seguito della rinnovata dichiarazione di essere dipendenti di società fuori Regione, a cui sono intestate le licenza, si è proceduto nell'immediato a riscontrare l'esistenza a livello nazionale del rapporto di lavoro, attraverso il supporto, precedentemente concordato, del Servizio Ispettivo dell'Ufficio del Lavoro della Provincia. Non sussistendo alcun tipo di rapporto di lavoro in essere, è stato possibile contestare agli ambulanti l'esercizio abusivo autonomo dell'attività commerciale e procedere al sequestro dei mezzi adibiti al commercio e dei fiori, che verranno distrutti nei prossimi giorni a cura della Polizia Municipale.

In parallelo si è proceduto con la contestazione amministrativa in capo ad ulteriori due soggetti operanti in concorso tra loro per l'esercizio abusivo, presso un magazzino sito nella provincia, del commercio di fiori all'ingrosso, prevalentemente rivolto ai venditori ambulanti identificati. Il magazzino era già stato individuato nei giorni scorsi dai militari delle fiamme gialle trentine attraverso un'indagine riservata. Tale contestazione consentirà all'Ufficio attività economiche del Servizio sportello Imprese di Trento di emettere apposita ordinanza di cessazione dell'attività presso il predetto magazzino, a causa della mancanza della dichiarazione di inizio attività.













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