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Febbre da iPhone 6: ma il melafonino è quasi introvabile

A mezzanotte nei negozi «Tre» scatta la notte bianca. La spedizione sfortunata di 12 trentini al day one di Monaco


di Gianpaolo Tessari


TRENTO. Notte bianca. Per cosa? Per avere uno degli oggetti che, in barba alla crisi, rimane in testa alla lista dei desideri. Domani esce in Italia l'iPhone 6 e questa notte c'è chi propone un’apertura straordinaria dei propri negozi, da mezzanotte alle quattro, per anticipare di qualche ora il day-one vero e proprio, domani. Piccolo passo indietro: il melafonino quest'anno sbarca in Italia ad una sola settimana di distanza dalla distribuzione negli Usa ed in altri quattro Paesi considerati da Apple di prima fascia (Germania, Inghilterra, Francia e Giappone). In una sola settimana ne sono stati venduti 10 milioni di pezzi, facendo gridare al record di vendite di tutti i tempi.

Notte bianca? Come e cosa lo spiegano nel negozio Tre di Corso Tre Novembre, a Trento. E’ la compagnia che ha avuto l’idea, raffreddando però sul nascere gli entusiasmi di chi, con lo shopping al chiaro di luna, spera di mettere le mani sull'ambito smartphone. «Ne arriveranno una decina, mi pare si tratti di 4 Plus, gli altri saranno i 6 con schermo da 4.7 pollici. Ma dico dieci in tutti e tre i negozi della Tre che gestiamo noi in Trentino. Sono già prenotati e li daremo a chi sottoscriverà un contratto con la nostra compagnia. Non ne avremo neanche uno da vendere senza la sim. E non solo: abbiamo già una lista di attesa di circa 50 nominativi per gli smartphone che ci dovessero arrivare nelle prossime settimane».

Alla Mediaworld di via Brennero la lista di attesa, anzi di prenotazione, è attivata da diversi giorni e con un acconto di 50 euro si poteva mettersi in lista, senza la garanzia di essere serviti al 100 per 100 al day-one: «Molto pochi i Plus che ci hanno consentito di mettere in preordine, mentre invece il 6 regular ci arriverà nella versione da 16 giga, con i formati da 64 e da 128 assai meno facili da ottenere in questa prima fase di lancio» spiegano in via Brennero, alle prese con una lista ricca di diverse decine di appassionati che si augurano di mettere il proprio orecchio sullo smartphone. Quest'anno, complice una coda invasa nottetempo da abusivi privi di scrupoli, non è andata a buon fine la tradizionale spedizione in Germania (la settimana scorsa in concomitanza con il lancio internazionale dell'iPhone).

Una dozzina di trentini la notte bianca l’ha fatta per davvero sotto la pioggia fredda di Monaco, di fronte all'Apple Store di Marienplatz: «Ma dopo 24 ore di attesa siamo arrivati di fronte al negozio e ci hanno detto che tutte le scorte erano ormai esaurite. Un gruppo di prepotenti, alcune decine per la verità, hanno forzato la coda, facendosi beffe di chi aveva trascorso la notte all'addiaccio» sbuffa Stefano.

E quindi? La soluzione più comoda, da verificare sul campo, era quella (oramai è tardi) di richiedere un pass elettronico per uno degli Apple Store ufficiali: «Da lunedì alle 24 si poteva prenotare on line due dispositivi con il proprio identificativo itunes. Modello, capacità di memoria e colore, specificando a che ora si sarebbe passati a ritirarli. Personalmente – si entusiasma Paolo – ho prenotato un 6 da 64 giga, color grigio siderale, a Lonato». Servirà ad evitare code e delusioni da day-one?













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