Fai della Paganella, oggi ultimo saluto a Claudio Pallanch

TRENTO. E’ una comunità scossa da un dolore profondo, quella di Fai della Paganella. Un paese che piange l’amico a cui oggi pomeriggio darà l’ultimo saluto. Saranno celebrati alle 14.30 nella...



TRENTO. E’ una comunità scossa da un dolore profondo, quella di Fai della Paganella. Un paese che piange l’amico a cui oggi pomeriggio darà l’ultimo saluto. Saranno celebrati alle 14.30 nella parrocchiale di Fai i funerali di Claudio Pallanch, 61 anni del posto, morto sotto una valanga venerdì, durante un’escursione sul Piz Galin. Ieri sera, in parrocchiale, il rosario «per un uomo molto amato». Nelle parole del sindaco di Fai della Paganella, Gabriele Tonidandel, il tono di chi non rivedrà più un amico. «Perché Claudio era così per molti -ricorda il primo cittadino- Una persona stimata ed amata. Non è retorica. In paese ci si conosce un po’ tutti» i legami sono più o meno profondi, ma esistono per tanti. Così per Tonidandel che con Pallanch andava a sciare, certo, ad un altro livello «io non pratico lo sci alpinismo ma qui è così, la montagna, la Paganella, unisce». «Aveva un sorriso per tutti -ricorda ancora il sindaco- era disponibile e grande appassionato di montagna; la viveva tutto l’anno. Ti capitava di trovarlo ovunque, nelle sue passeggiate, nelle sue escursioni. Una passione, la sua». «Il segno della tragedia è tanto più profondo quando si considera che Claudio era uno scialpinista attento e prudente» questo dicono gli amici più cari che non vogliono comparire oggi su una pagina in memoria ma che intendono solo stare accanto alla famiglia di Pallanch. Venerdì la tragica escursione, l’allarme dato dalla moglie, le ricerche. Il corpo di Caludio trovato sabato mattina vinto dalla montagna che tanto amava. Una valanga a spezzare una vita vissuta in alta quota con passione.













Scuola & Ricerca

In primo piano