TRENTO. Le risposte all'esame di teoria per conseguire la patente B se le è fatte dire al telefono, collegato con un auricolare. Ne è convinta la polizia stradale di Trento, che ha sorpreso un giovane straniero al telefono cellulare durante il quiz. Il candidato aveva il permesso per tenere un auricolare, in modo da potere avere la traduzione delle domande nella sua lingua, ma ne nascondeva un secondo, con un telefono cellulare con chiamata in corso. Il giovane, 26 anni, pachistano e residente in provincia di Brescia, aveva commesso un solo errore nelle risposte, ma l'operatore di polizia che presenziava all'esame e si è accorto del telefonino ha messo in dubbio le sue reali conoscenze del Codice della strada.