circoscrizioni arrabbiate

«Estate, quartieri dimenticati» Il Comune attacca il S.Chiara

TRENTO. Niente spettacoli e musica nei quartieri, quest’estate gli eventi culturali saranno tutti concentrati al parco S.Chiara. Così ha deciso il Centro S.Chiara, ma la scelta ha fatto insorgere il...



TRENTO. Niente spettacoli e musica nei quartieri, quest’estate gli eventi culturali saranno tutti concentrati al parco S.Chiara. Così ha deciso il Centro S.Chiara, ma la scelta ha fatto insorgere il Comune di Trento e le circoscrizioni. Emanuele Lombardo, coordinatore dei presidenti delle circoscrizioni, ieri lo ha detto durante la conferenza stampa di presentazione del calendario estivo: «Ho espresso il nostro disagio, nel merito e nel metodo di questa decisione che non è stata condivisa con nessuno di noi. Si è scelto di lasciare fuori le periferie, di privilegiare il centro con eventi di soli cori. Sarà contento l’assessore Panizza, ma negli anni scorsi gli spettacoli organizzati nei parchi hanno richiamato migliaia di persone. Sono momenti di socializzazione importanti per i quartieri. Se avessimo saputo prima di questo cambio di rotta, almeno ci saremmo attrezzati ad organizzare qualcosa». E l’assessore comunale Lucia Maestri rincara la dose: «Mettiamoci d’accordo se la cultura si fa con la città o sulla città. Un ente come il S.Chiara non può comportarsi come una spa che lavora per l’azionista di maggioranza (la Provincia, ndr). Quanto ai problemi di budget, il tema va messo in agenda perché non si può pensare che il S.Chiara, con le risorse di prima, faccia più cose anche a livello provinciale».













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