Eserciti regionali, Dellai: "Idea bizzarra, meglio vigili del fuoco e forestali"

"Per quanto riguarda il Trentino - dice Dellai - potrei rispondere subito che abbiamo la fortuna di poter contare già su un esercito di oltre 8.000 volontari della Protezione civile"



TRENTO. ''Un'idea bizzarra, estemporanea e che configura tra le altre cose possibili confusioni fra una sfera di gestione di tipo militare e una tipicamente da protezione civile''.

Commenta così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, la proposta di legge promossa dalla Lega Nord d'istituire un esercito su base regionale. ''Per quanto riguarda il Trentino - aggiunge Dellai - potrei rispondere subito che abbiamo la fortuna di poter contare già su un esercito di oltre 8.000 volontari della Protezione civile, che militano in associazioni convenzionate con la Provincia autonoma, altamente preparate e disponibili 24 ore su 24''.

''Aggiungo che, piuttosto che cimentarsi in proposte così fantasiose - prosegue - sarebbe molto più semplice se il Governo adottasse altre decisioni più coerenti con la nostra filosofia istituzionale. Penso ad esempio alla possibilità che lo Stato trasferisca alle Regioni le funzioni e il personale dei Corpi oggi nazionali dei vigili del fuoco permanenti e della Forestale dello Stato, cosa che alcune Regioni a statuto speciale già hanno.

Si determinerebbe così - conclude - un assetto organizzativo molto più rilevante per le Regioni, senza contare che una decisione del genere andrebbe molto più concretamente nella direzione di una vera repubblica delle Autonomie''.













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