TRENTO

Erminia, la volontaria di 94 anni che distribuisce il cibo ai poveri

In quattro, tutte le settimane, si presentano per la consegna. Sono 50 le famiglie bisognose, sia di stranieri che di trentini


sui Sandra Mattei


TRENTO.  I numeri sono più piccoli dei loro vicini di Gardolo, ma non per questo l’impegno è meno importante. Il gruppo associato a Trentino Solidale di Spini, conta su quattro volontarie che ogni settimana, da cinque anni, si mette a disposizione dell’efficiente macchina organizzativa per dare il cibo che i supermercati trentini butterebbero a chi ne ha bisogno.

Le quattro signore di Spini sono Anna Filippi, Liviana Vitelli, Valentina Claus ed Erminia Bertacco. Quest’ultima ha ben 94 anni ed è l’addetta al pane. Una veterana del volontariato che ha energia da vendere: a lei e alle altre volontarie si rivolgono ogni settimana 50 famiglie, in egual misura italiani e stranieri. «L’importante - commenta - è uscire di casa e dare una mano a chi ha bisogno». Incontriamo lei e gli altri volontari nel giorno della distribuzione settimanale, che a Spini è il mercoledì, nel centro civico, dalle 15 alle 16.30.

Con loro c’è anche una rappresentanza di Gardolo Solidale, dal quale il gruppo di Spini si è reso autonomo. E se Gardolo può contare su 35 volontari e due giorni la setti- mana di distribuzione, come spiegano i tre responsabili Giusi Maule, Bruno Rizzi e Renato Dellatorre (anch’egli un volontario veterano, visto che ha 81 anni), le quattro signore di Spini non hanno nulla da invidiare in quanto ad efficienza. Il meccanismo è quello in vigore in tutta la provincia: ci sono gli autisti che si alzano all’alba per ritirare dai 300 supermercati gli alimenti prossimi alla scadenza o con confezioni difettose, dalla pasta al riso, dalle merendine ai biscotti, dallo yogurt al latte portate nella sede di Trentino Solidale e da lì smistate nei punti di distribuzione.

A Spini ieri è arrivato l’autista Sandro, il quale confessa farsi dieci ore di lavoro al giorno, partendo la mattina alle 5 per caricare il cibo. Quando lo porta a Spini nel pomeriggio, per scaricarlo gli vengono in aiuto i tre fratelli Christian, Michele e Samantha Claus, rispettivamente di 17,15 e 13 anni. A dimostrazione che per fare del bene e mettere a disposizione il proprio tempo non ci sono limiti d’età. Tornando a Erminia, chiediamo chi glielo fa fare di presentarsi tutte le settimane per la distribuzione. «Da quando le mie nipoti sono cresciute, - racconta - ora si trovano tutte i due negli Stati Uniti, ho più tempo libero, quindi due o tre ore la settimana non mi pesano».

Nessun problema con chi si presen- ta per il cibo? «No, anzi - risponde Erminia - nascono anche dei bei rapporti. Ogni tanto c’è qualcuno che tenta di prendere qualcosa di troppo, ma io li tengo a bada. E capita spesso che, dopo aver finito la distribuzione, se avanza ancora qualcosa, si distri- buisca ancora, proprio perché non vada sprecato nulla».













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