IL PROCESSO

Entra nella casa vacanze vuota e ci resta per mangiare e bere

Otto mesi di reclusione per un 46enne che aveva pensato di usare un'abitazione di Cavalese come dimora



TRENTO. Era entrato in quella casa che, a Cavalese, veniva utilizzata per le vacanza da una famiglia che abita fuori provincia. Visto che era senza chiavi, aveva infranto un vetro per poter fare il proprio accesso in quelle stanze. E poi si era comportato come se fosse il padrone di casa.

Aveva infatti usato la cucina per prepararsi qualcosa da mangiare, poi aveva scelto fra i vari liquori presenti qualcosa da bere e infine aveva anche dormito nella stanza da letto. Insomma aveva fatto tutto quello che voleva e forse pensava di poter passare inosservato.

Ma così non è stato, la sua presenza è stata notata da alcuni residenti che hanno allertato i padroni di casa che si sono messi in macchina per capire bene quello che era successo.

Sono stati quindi chiamati i carabinieri che sono poi riusciti ad individuare l’intruso, denunciato per violazione di domicilio.

Il caso è quindi finito in tribunale e si è concluso con la condanna dell’uomo, un 46enne del posto, ad otto mesi di reclusione.













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