Energia, il Codacons va in procura

Esposto dei consumatori per accertare presunti illeciti guadagni delle società



TRENTO. E’ stato presentato ieri, 21 gennaio, l’esposto da parte di Codacons alle due procure di Trento e Bolzano in merito ad accertamenti su presunti illeciti guadagni delle società energetiche a danno delle famiglie.

L’allarme è stato lanciatodall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas in merito ai sospetti di traslazione della Robin Tax, vale a dire l'addizionale Ires imposta alle imprese energetiche, sulle bollette delle famiglie, il Codacons ha inviato un esposto alle Procure della Repubblica di Trento e Bolzano, chiedendo di indagare sulle società energetiche operanti in Trentino Alto Adige alla luce di quanto è emerso nella relazione dell’Autorità.
Dall'analisi dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas emerge al contrario che, per l’intero anno 2011, è possibile che 144 società energetiche abbiano traslato in bolletta. Per l'intero 2010 i sospetti sono su 73 società. Il Codacons ha dunque chiesto alle Procure di aprire un’indagine per accertare se le società dell’energia operanti sul territorio di rispettiva competenza abbiano violato le disposizioni vigenti addebitando in bolletta la Robin Tax, scaricando quindi i maggiori oneri a loro carico sulle famiglie della regione. L’associazione annuncia inoltre fin da ora l’intenzione di avviare una class action contro le aziende dell’energia nel caso in cui i sospetti dell’Autorità dovessero essere confermati.













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