Ecco il «nuovo» Follone: demolita mezza caserma

In poche settimane 40 nuovi posti auto e diventeranno 100 entro novembre con l’abbattimento dell’ala Ovest e della vecchia officina su via Savioli



ROVERETO. Era annunciato ma ora ci siamo. Mezza città ha assistito alla demolizione della parte più a Est della vecchia caserma del Follone. Per avere una dimensione, le prime sei campate, di una struttura che ha al piano terra, appunto, una serie infinita di campate diventate negli anni laboratori, magazzini, sedi di associazioni, garage. E’ bastata una giornata con i mezzi attuali per radere al suolo quel pezzo di storia. Prima bellica, di quando piazzale Leoni era la piazza d’armi della città, poi dell’epoca dell’artigianato diffuso, gli anni del dopoguerra e del boom economico. In corso e molto più lenti, per paradosso, i lavori di rimozione delle macerie, avviate allo smaltimento in discarica.

E’ il primo passo, già di per sè molto significativo, di un intervento in tre fasi che entro novembre porterà alla consegna (finiti) di circa 100 nuovi posti macchina al Follone.

Dal sedime della porzione di edificio già demolito se ne ricaveranno circa 40. E saranno pronti entro la fine di agosto: rimosse le macerie, il lavoro di questi giorni, si passerà ai sottoservizi (rete di raccolta delle acque piovane e rete elettrica per l’illuminazione) e quindi alla realizzazione della massicciata ed alla pavimentazione. L’assessore Leone Manfredi garantisce che per la fine del mese ci saranno già le righe e le auto in sosta.

Ma appena finito lì. il cantiere si sposterà sul lato apposto della lunga stecca della ex caserma, verso via Savioli. Lì si abbatteranno le prime cinque campate, dove oggi si trovano i magazzini dei mobili della Caritas. Ma contestualmente si abbatterà anche l’adiacente vecchio capannone che a suo tempo ospitò, e per decenni, la moto officina Gennaro. Affaccia direttamente su via Savioli. Demoliti sia la porzione di caserma che la palazzina ex officina, si recupererà non solo lo spazio per almeno 50 posti auto ulteriori, ma anche due preziosissimi accessi diretti su via Savioli: i cancelli già oggi esistenti, anche se chiusi da tempi che coi ritmi odierni si possono considerare biblici.

Tutto sarà finito entro novembre, al costo di 400 mila euro. E con circa 100 piazzole in più il Follone diventerà ancora di più in grado di assorbire la fame di sosta dell’intera area a ridosso della Ztl. Rendendo ragionevole pensare di ampliarla, ma per questo si vedrà.

Segna invece il passo il progetto di apertura di due nuovi accessi pedonali e ciclabili al grande parcheggio da Borgo Santa Caterina e da via Dante. Ormai da un anno il Comune tratta con i privati, ma l’accordo si rivela più difficile da trovare del previsto. (l.m)

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