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Ecco “Gli Insoliti” la rockband di nonni della casa di riposo

Borgo, assieme a due operatori cinque ospiti hanno creato la singolare formazione: dal “Vecchio Frac” ai Deep Purple



BORGO. Un concerto insolito per un gruppo musicale insolito. E non potevano chiamarsi che “Gli Insoliti” i componenti della rock band più “particolare” del Trentino. Già, perché il gruppo è formato da ospiti ed operatori della casa di riposo di Borgo Valsugana. E non ci è dato sapere in quante Apsp in giro per l'Italia esista quella che a tutti gli effetti, come detto, è una rock band.

[[(Video) La rockband dei nonni suona Smoke on the water]]

Il gruppo “ufficiale” (ma all'occorrenza ci sono i sostituti, che si tengono pronti partecipando attivamente alle prove) è formato da cinque residenti e due operatori: in primis c'è Elio Parotto che alla veneranda età di 93 anni si cimenta allo djembè, poi Valerio Dandrea al cajon e cembalo, Maria Broilo, Ada Collavo e Luciano Martinelli alle percussioni accompagnati dalla voce di Renato Martinelli e dalla chitarra di Rodolfo Ropelato. Il loro repertorio? La musica leggera italiana dagli anni ’30 agli anni ’70 (sul profilo Facebook dell’Apsp si trovano le prove di “Vecchio Frac”, “Porta Romana” e altre), con qualche chicca particolare come “L’ultimo dei belli” di Franco Franchi e “Donna Rosa” di Pippo Baudo, passando per una riproposizione in chiave rock blues di “Vitti na crozza”, canzone popolare siciliana. Ma non manca l’omaggio ai Deep Purple con la celeberrima “Smoke on the Water”. «Una esperienza non lontana da quella raccontata dal film “School of Rock”, dove la musica diventa strumento di incontro e di affermazione di sé. Nessuno dei cinque ospiti infatti aveva mai suonato prima di diventare un “Insolito”», spiega lo stesso Rodolfo Ropelato, animatore dell’Apsp di Via per Telve.

[[(Video) La rockband dei nonni suona Scende la pioggia]]

Nata per caso nella primavera del 2014 come tentativo di usufruire della musica come strumento di relazione e di terapia, l’esperienza della band è proseguita, portando Gli Insoliti ad esibirsi nelle case di riposo di Roncegno e Castello Tesino, a intrattenere i numerosi visitatori in occasione della giornata di Porte Aperte del 4 ottobre scorso, fino al concerto intitolato “Tra la Via per Telve e il West” per la rassegna “Not(t)e in biblioteca”, lo scorso novembre a Borgo, accolti da un pubblico numeroso. Un concerto “insolito” appunto perché, se normalmente sono biblioteca e Comune, con cui da qualche anno c’è un'intensa collaborazione sancita anche da una convenzione, ad organizzare eventi in Apsp (con la collaborazione del servizio animazione della struttura), per una volta - come ha ricordato lo stesso presidente, Mario Dalsasso - sono stati gli stessi ospiti a fare animazione e intrattenere per qualche ora la comunità. La volontà ora è quella di proseguire su questa strada, tra la Via per Telve e il West. A suon di musica.

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