botta e risposta

E subito Borga bacchetta il deputato: "Ottobre magnifica Renzi come il Duce"

Il consigliere comunale della Civica: "Pensare che pochi giorni fa lo aveva definito una sciagura per il Trentino"



TRENTO. Dopo il comunicato di Mauro Ottobre in cui l'onorevole del Patt spiegava nel dettaglio il suo fugace incontro con il premier Renzi, non si è fatta attendere una nota tra il critico e lo scherno del consigliere della Civica Trentina Rodolfo Borgo, mai tenero con il Patt. Eccone uno stralcio: "Non può certo passare sotto silenzio il surreale comunicato stampa con cui l’on. Ottobre rende partecipe il mondo intero dell’incontro avuto con il Presidente del Consiglio (o Capo della Stato, che per l’umile e modesto parlamentare arcense è lo stesso). Un resoconto che sa di deja vu, di vintage; una sorta di cammeo che ci riporta di botto agli anni ’30 del secolo scorso, ai film luce con cui il Regime magnificava l’operato del Duce del Fascismo, che, ad esempio, a petto nudo e munito di semplice falcetto, avanti la moltitudine plaudente, magnifica espressione della ferrea voglia di rinascita dell’Italia proletaria e fascista, trebbiava nel tempo record di 1 ore e 30 minuti secondi ben tre ettari coltivati a frumento. E l’Ottobre, non da meno, coglie l’occasione dei “dieci minuti occasionali con il premier” (peraltro, i dieci minuti occasionali qualcuno li riserva ad incontri di altro genere) per spiegare al popolo i mirabili risultati di questo occasionale incontro. Il tutto con toni ed enfasi degni, appunto, delle cronache di cui era inevitabile ed indiscusso protagonista il Duce del Fascismo".

Borga chiude la sua nota con un post scriptum: "Il premier o Capo dello Stato che dir si voglia, cui l’on. Ottobre è apparso ieri, è lo stesso Matteo Renzi che non più tardi di qualche giorno fa il deputato arcense definiva più o meno una sciagura per il Trentino e la nostra Autonomia. Ma questa è un’altar storia: tutta trentina, purtroppo".













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