Durnwalder: per la creazione dell'Euregio il governo non si è mosso

Il governatore altoatesino, alla riunione congiunta dei consigli di Alto Adige Trentino e Tirolo, accusa l'esecutivo di non aver mandato avanti la costituzione del cosiddetto "Gect", il gruppo europeo di collaborazione transfrontaliera fra le tre regioni del Tirolo storico



MERANO. ''Il Governo non ha fatto il necessario per la creazione del Gruppo europeo di collaborazione territoriale (Gect)'' delle regioni dell'ex Tirolo storico. Lo ha detto il presidente della Regione e governatore dell'Alto Adige Luis Durnwalder, intervenuto alla riunione congiunta dei consigli provinciali di Bolzano, Trento e della regione austriaca del Tirolo a Merano.

''Manca ancora il necessario decreto del Consiglio dei Ministri, e spero che esso arrivi prossimamente'', ha detto, parlando anche a nome dei suoi colleghi Lorenzo Dellai e Guenther Platter.''Comunque - ha sottolineato Durnwalder - il Gect non è lettera morta, dato che sono già stati avviati del programma congiunti, e c'è la dimostrazione che si vuole cooperare''.

''Abbiamo avviato anche iniziative per le Macroregioni, che in futuro avranno massima importanza nell'arco alpino, e a Bolzano è stato costituito un ufficio che si prepara all'attività della Gect che sarà implementata dopo il decreto istitutivo: convegni storici, cooperazione museale, nella sanità, nella formazione degli insegnanti e molto altro. Molto si vuole fare anche in campo energetico, con la volontà di scegliere fonti alternative''.

Tramite il Gect si potrà anche, secondo Durnwalder, approfondire la ricerca sulla storia comune. Egli ha invitato quindi a dimostrare che questa grande regione nel cuore dell'Europa ''non ha solo un bel paesaggio, ma è in grado di dare un grande e moderno contributo allo sviluppo dell'Europa''.

Dorigatti: potenzialità inesplorate. Il presidente del Consiglio provinciale di Trento Bruno Dorigatti - aprendo la seduta congiunta Alto Adige, Trentino, Tirolo a Merano - è intervenuto per sottolineare come, se in questi anni molto è cambiato nel contesto sociale, politico ed economico dei territori del Tirolo storico, oggi si sono nuove inquietudini dovute alla crisi economica e sociale diffusa, che ha creato ampio disagio''.

E' qui, dunque, che ''deve misurarsi la capacità della politica di elaborare, unitamente alle forze sociali ed al tessuto civile, risposte concrete ed urgenti'', ha affermato. Dorigatti ha quindi proposto un monitoraggio sul mercato del lavoro e le sue dinamiche dentro i tre territori, per cercare una soluzione al problema dell'occupazione, ''che non conosce frontiera''.

Ha poi invitato a non restare indifferenti a quanto avviene sull'altra sponda del Mediterraneo a coltivare la pace e la solidarietà. Di fronte alle sfide sociali, ha aggiunto, è necessario superare i proclami e la sola dimensione progettuale, per dare senso effettivo a quegli intenti unitari e condivisi - già espressi nelle precedenti riunioni del Dreierlandtag - con particolare riguardo al Gect, e a ''diffondere l' idea complessiva di Euroregione e le sue inesplorate potenzialità, che avvolge larga parte dei nostri concittadini''.













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