il processo

Durnwalder a processo: "Sui fondi riservati sempre corretto e ci ho pure rimesso soldi"

L'ex presidente altoatesino si difende in aula a Bolzano e respinge l'idea del patteggiamento



BOLZANO. “Ho agito esattamente come Silvius Magnago, in piena regolarità”. L'ex presidente della provincia Luis Durnwalder si è difeso questa mattina (venerdì) nel processo che lo vede imputato a Bolzano. “Mi sono sempre comportato in buona fede – le sue parole – e mai la Corte dei Conti ha rilevato delle irregolarità. Anche Magnago gestiva i fondi personali senza fattura. Hanno contestato solo a me le presunte irregolarità. Persino gli assessori hanno un fondo e anche a loro nessuna contestazione. Io ho sempre annotato ogni spesa, rendicontato tutto”. L'ex governatore ha poi spiegato le procedure. "Ho sempre tenuto delle annotazioni interne, anche se mi hanno sempre detto che per il fondo riservato non era necessario. Onestamente ci ho sempre rimesso dei soldi".

Respinte anche le perplessità sui ricevimenti di Laimburg. "Sono stati tutti di natura istituzionale, non ho mai organizzato appuntamenti simili per feste personali". Bolzano, Durnwalder contrattacca: "Patteggiare mai". L'ex Landeshauptmann ha continuato: "Evidentemente a qualcuno non piace come ho governato. Se viene una delegazione io devo anche offrire un pranzo. Io non l'ho fatto perchè sono un buongustaio, ma solo per dare una certa immagine alla Provincia di Bolzano. Non ho mai speso nulla in più di quanto mi è stato consegnato. Mi sono informato di quello che fanno a Trento o a Innsbruck: non ho fatto nulla di diverso. Escludo qualsiasi patteggiamento".

Durnwalder ha anche spiegato di essersi confrontato con i suoi collleghi. "Mi sono informato sia a Trento sia a Innsbruck e tutti fanno così. Non ho nessuna intenzione di patteggiare perchè lo stesso procuratore Guido Rispoli ha detto che io non mi sono intascato nulla. Rifarei tutto quello che ho fatto perchè nessuno mi ha mai detto che non potevo comportarmi così".













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