Montagna

Due valanghe in Alto Adige, salvi due sciatori

Recuperato anche un 16enne. Pericolo grado 3 in Trentino dopo le nevicate



TRENTO. È stato recuperato anche il secondo sciatore dato per disperso dopo la caduta di due valanghe in Alto Adige. Si tratta di un ragazzo tedesco di 16 anni che i soccorritori hanno estratto ancora vivo dalla slavina, caduta a quota 2.400. Gli uomini del Cai e del Soccorso alpino di Vipiteno sono giunti sul versante nord della Punta di Monte Giovo dove alcuni sciatori avevano segnalato la caduta di una valanga. Come hanno constatato i soccorritori, effettivamente la neve aveva travolto un componente di un gruppo di quattro sportivi che stavano sciando fuori pista. Fortunatamente è stato possibile raggiungere la zona in elicottero e così il giovane tedesco è stato recuperato ancora vivo. I soccorritori lo hanno rianimato sul posto e successivamente il ragazzo è stato trasferito all'ospedale di Bolzano. A causare la caduta delle due valanghe sono state le precipitazione degli ultimi giorni, arrivate dopo un inverno molto secco. In alcune aree dell'Alto Adige sono caduti fino a 40 centimetri di neve fresca, più di quanta non ne sia caduta negli ultimi tre mesi. Secondo gli esperti alla caduta delle valanghe ha contribuito la giornata particolarmente soleggiata e calda.

Dopo le ultime nevicate in quota, in Trentino il pericolo valanghe è 'marcato grado 3'. Lo dice l'ultimo bollettino diramato da Meteotrentino nella tarda mattinata di oggi. Il rischio maggiore è sui pendii ripidi ad ogni esposizione, specie se interessati da accumuli di neve ventata, generalmente oltre il limite boschivo.













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