Due scialpinisti cadono per 100 metri sulle Pale 

Montagna. In due distinti infortuni sono rimasti feriti una ragazza veneta di 28 anni e un uomo di 56 anni di Bolzano. Soccorsi dall’elicottero del 118 sono stati ricoverati in osservazione breve



Trento. Doppio incidente quasi in fotocopia per due scialpinisti, ieri in tarda mattinata in Primiero. Entrambi, per fortuna, se la sono cavata con contusioni multiple e il ricovero nel reparto di osservazione breve del Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Entrambi sono stati trasportati con l’elicottero del 118 dopo che le squadre del Soccorso Alpino li avevano recuperati. Se la sono vista brutta a causa di una caduta sulla neve.

Il primo incidente si è verificato intorno alle 12,20 nel gruppo delle Pale di San Martino, lungo il Canalone nord di Cima Bureloni . Uno scialpinista di 56 anni di Bolzano è scivolato a valle per un centinaio di metri mentre stava scendendo. A dare l’allarme al numero unico per le Emergenze 112 è stato il compagno di escursione che lo ha raggiunto a una quota di circa 2.400 metri trovandolo in stato cosciente. L’uomo, però, era molto dolorante e non in grado di proseguire da solo.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero che è arrivato sul posto da Trento. Una volta giunto sopra il luogo dell’incidente, l’elicottero ha calato sul ferito, tramite l’utilizzo del verricello, il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica. L’uomo è stato quindi stabilizzato e messo sulla barella. Insieme al compagno è stato portato a bordo dell’elicottero sempre con il verricello. Poi è stato disposto l’immediato trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento, a seguito dei traumi riportati nella caduta. Una volta arrivato all’ospedale è stato portato al Pronto Soccorso dove i medici lo hanno subito curato e poi ne hanno disposto il ricovero in osservazione breve. L’uomo, per fortuna, non ha riportato fratture, ma solo forti contusioni.

Poco dopo, verso le 13 e 40, l’elicottero del 118 è intervenuto nuovamente per soccorrere una scialpinista veneta di 28 anni scivolata per circa 200 metri sul ghiacciaio del Travignolo, sempre nel gruppo delle Pale di San Martino. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 13.45 da parte dell’uomo che era con lei.

Anche in questo caso la donna, in stato cosciente, è stata raggiunta dal tecnico di Elisoccorso e dall’equipe medica. Una volta stabilizzata, la scialpinista è stata messa sulla barella e caricata a bordo dell’elicottero per il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento.

In entrambi i casi non è stato necessario l’intervento degli operatori della Stazione di San Martino di Castrozza del Soccorso Alpino e degli uomini della Guardia di Finanza, pronti ad intervenire in supporto dei tecnici dell’elicottero.

Anche la ragazza veneta è stata portato al Pronto Soccorso dove i medici l’hanno medicata e sottoposta alla valutazione. Anche per lei è stato disposto il ricovero in osservazione breve presso il reparto di Pronto Soccorso. La giovane donna ha riportato anche lei vari traumi e contusioni nella caduta, ma per fortuna non fratture. Per valutare, però, l’insorgere di eventuali complicazioni e tenendo conto della lunga scivolata i medici hanno preferito ricoverarla per tenerla sotto osservazione in caso di complicazioni.















Scuola & Ricerca

In primo piano