Droni, ultima frontiera dei video aerei

Primiero, quattro tecnici in società possono monitorare frane, cercare dispersi, ma anche riprendere matrimoni


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. Dici droni e pensi agli aerei spediti in zone di guerra senza piloti. Invece in Primiero un gruppo di tecnici pilota un drone che compie riprese video ad alta definizione controllato da un computer. I quattro tecnici hanno messo su “Asteam, heli media tecnology”, che con un drone, uno dei pochi in tutto il Trentino, riesce a effettuare riprese mediante l’utilizzo di focali corte, con le quali è possibile ottenere immagini con grande profondità di campo e ricchezza di dettagli.

Un “video editor”, un “aviator” (conduttore), “flight engineer” (ingegnere di volo) e una “graphic designer” (si dedica alla post-produzione), realizzano riprese aeree e servizi di fotografia per qualunque esigenza, dal filmato aziendale alla produzione cinematografica con droni multirotore e quindi con diverse applicazioni, decisamente più economiche e versatili rispetto all’impiego di un elicottero tradizionale. «Con i nostri sistemi siamo in grado di offrire – spiegano i tecnici – angoli e prospettive mai visti prima, comunicando con un nuovo linguaggio dell’immagine che rompe i vecchi limiti fisici della ripresa video».

I droni (tecnicamente si chiamano Apr, Aeromobili a pilotaggio remoto) sono in grado ad esempio, attraverso un computer ed una telecamera montata sul drone, di monitorare una frana in movimento, volare su aree inquinate, tenere sotto controllo zone particolari, effettuare ricerche di dispersi in aree impervie e difficilmente raggiungibili a piedi, operazioni di prevenzione ed intervento in incendi ed infine realizzare videoclip, da quelli aziendali ma anche per matrimoni, manifestazioni, spettacoli. «Diciamo subito che non è un “giocattolo” – precisano – ma un apparecchiatura sofisticata che ha bisogno di una èquipe in grado di utilizzarla, ognuno per la sua parte, per tutta una serie di operazioni finora conosciute da pochi, come ad esempio la “fotogrammetria”, tecnica di rilievo che permette di acquisire dei dati metrici, il tutto tramite camere digitali di ridotte dimensioni, ma che possono garantire un elevato standard qualitativo dell'immagine prodotta, che poi deve essere elaborata in post produzione».

Per chi vuole saperne di più, basta andare su YouTube e visionare un trailer che rende l’idea: il link è Trailer Asteam 2014. Altre informazioni su: www.asteam.it, info@asteam.it.













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