DOPO IL VOTOBallottaggi: via alle alleanzeUpt e Pdl, la resa dei conti

In vista dei ballottaggi di domenica 30 maggio si scatena il mercato elettorale: ad Arco Mario Morandini e Paolo Mattei si contendono i voti di Tommaso Ricci, mentre a Rovereto sarà una battaglia “individuale” tra Miorandi e Valduga. Con la Lega che resta a guardare. Intanto Upt (il partito di Dellai) e Pdl fanno i conti con un risultato al di sotto delle aspettative



RISULTATI

TRENTO. Il presidente Lorenzo Dellai invoca una «nuova alleanza territoriale».

Il capogruppo dell’Upt Giorgio Lunelli lo chiama un «nuovo polo» aperto a Pd e Patt. Ma al di là dei termini, quello che emerge dopo le elezioni comunali è la necessità per l’Upt di rifarsi un’immagine in vista delle elezioni per le Comunità di valle e - più in là nel tempo - delle amministrative del 2013. Benché nel partito tutti sostengano ufficialmente il contrario, infatti, le elezioni di domenica non sono andate poi così bene per il partito di Dellai.

In molti grossi centri (Arco, Lavis, Rovereto, Mori) l’Upt ha subito un forte calo di consensi, a fronte invece di una crescita del Patt che erode voti all’Unione e di una sostanziale tenuta (anche se con vari segni negativi rispetto alle provinciali) del Pd. Colpa - dicono nel partito - delle beghe interne e dei diktat dei vertici locali, troppo abituati a vincere facile e sordi ai richiami del livello provinciale che raccomandava maggiore unità di coalizione.

Ora i nodi sono venuti al pettine e la resa dei conti è vicina, come si è colto ieri nel corso di un concitato coordinamento del partito. Chi ha motivo di riflessione dopo la tornata elettorale è anche il Pdl. Già presente col proprio simbolo in pochi centri, nemmeno in quelli (tranne Avio) si è imposto. Anzi, spesso a risultare decisiva è stata la Lega Nord con il rischio per il partito di Berlusconi di perdere spazio e visibilità a favore di un Carroccio che in Trentino non sfonfa ma che, comunque, si fa vedere.

 Nel Pdl chiamano in causa Roma, accusando i vertici romani di aver lasciato il partito a Trento senza struttura. Ma i problemi, forse, sono anche altri.













Scuola & Ricerca

In primo piano

l’indagine

Trentina la “banda dei portafogli” sgominata in Bassa Atesina

Il ladri entravano in azione nei supermercati prendendo di mira persone anziane. Confrontando alcune denunce di furto sporte in differenti Stazioni carabinieri della Bassa Atesina i militari hanno constatato che il modus operandi risultava essere sempre lo stesso