«Donne, stop a pubblicità lesive della dignità» 

Firmato un protocollo tra Comuni, Provincia, Corecom, Giornalisti e Commissione pari opportunità


di Alice Sommavilla


TRENTO. È stato siglato, dopo due anni di trattative, il protocollo di intesa su pubblicità e pubbliche affissioni in materia di autodisciplina della comunicazione commerciale e, in generale, su una comunicazione rispettosa e non lesiva della dignità delle persone, con particolare riferimento al genere femminile. A garanzia dell’impegno condiviso hanno apposto la firma l’assessorato per le pari opportunità, consorzio dei comuni, Corecom, commissione provinciale per le pari opportunità e ordine dei giornalisti. In rappresentanza di quest’ultimo Sandra Bortolin, che dice: “Anche se la comunicazione giornalistica non riguarda la pubblicità, siamo totalmente convinti dell’importanza di un costante rispetto dei principi della comunicazione, specialmente per quanto riguarda il genere. L’ordine della nostra regione si impegna da anni per una costante formazione professionale ai colleghi che include anche queste tematiche. Inoltre, già sei anni fa ci siamo distinti rispetto ad altre regioni, sottoscrivendo un documento per il rispetto della donna nella comunicazione mass mediatica”. Simonetta Fedrizzi, presidente della commissione provinciale per le pari opportunità, definisce invece l’accordo “Un punto di approdo dopo un lungo percorso verso il superamento degli stereotipi di genere nella comunicazione. Una sinergia di soggetti che hanno scelto di impegnarsi per un obiettivo comune: costruire e difendere buone pratiche di comunicazione in favore delle pari opportunità”. Il lavoro che verrà fatto sarà basato su vigilanza, monitoraggio e prevenzione. “La collettività- prosegue Fedrizzi- si sta dimostrando molto attenta a certi temi. Per esempio, negli ultimi 5 anni, sono state segnalate dai cittadini 4 pubblicità considerate sessiste o comunque non consone. Due di queste, sono state immediatamente rimosse, segno che l’attenzione c’è sia da parte dei cittadini che da parte delle istituzioni. Paride Gianmoena, presidente del consorzio comuni trentini conclude: “La firma di questo protocollo di intesa mette nero su bianco l’impegno di molteplici realtà nel disciplinare i contenuti delle pubbliche affissioni e, in generale impone a tutti i soggetti coinvolti un’autodisciplina responsabile per quanto riguarda la parità di genere nella comunicazione”.













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