Don Emilio accolto da tre comunità

A Cristo Re la messa per il sacerdote che seguirà anche Roncafort e la Vela. Don Lauro Tisi: «E' il parroco più buono del Trentino»



TRENTO. Una festa moltiplicata per tre. E' la sintesi della domenica con il nuovo parrocco di Cristo Re, don Emilio Menegol, che avrà anche le parrocchie di Roncafort e della Vela. Ieri è stata una domenica speciale per le tre comunità, che hanno preparato una festa per accogliere l'arrivo del parroco che ha sostituito don Renzo, trasferito a Cles dal 12 settembre. Di don Renzo, il nuovo parroco è coscritto. Ora lo attende la complessa cura di tre parrocchie in città, anche se a più «sedi» era già abituato. Don Emilio infatti in Valsugana aveva le parrocchie di Strigno, Bieno, Villa Agnedo e Agnedo. La giornata è iniziata con la messa solenne, celebrata da otto sacerdoti. All'entrata in chiesa, il nuovo parroco è stato accompagnato dalla folla dei nuovi parrocchiani, ma anche da quelli della Valsugana ed è stato salutato dalle autorità religiose e civili. E' stato don Lauro Tisi, vicario generale della Diocesi a presentarlo: «E' il parroco più buono di tutto il Trentino», ha detto. Per le istituzioni erano presenti Melchiore Redolfi, presidente della circoscrizione e Paolo Castelli, assessore all'istruzione del Comune. Affollata la chiesa, per la messa che ha visto partecipare una trentina di chierichetti ed è stata accompagnata dai canti dei tre cori parrocchiali.  Durante la celebrazione a don Emilio sono stati consegnati i simboli del ministero, come la stola e gli oli santi. A don Emilio quindi è toccato il compito di presentarsi durante l'omelia. «Ho mani lunghe, che non finiscono mai - ha raccontato - come le prediche che faccio», ha detto scherzando. Ed in effetti ieri la messa è durata quasi due ore, ma per la circostanza speciale del nuovo parroco.

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