Domenica piovosa, tutti in coda per visitare i musei 

Ingresso gratuito. Movimento anche fra le bancarelle del Mercatino, ma ieri ha vinto la proposta culturale. Al Muse quasi tremila accessi, al Castello ingressi contingentati a 600


CLAUDIO LIBERA


Trento. Primo giorno di dicembre, prima domenica del mese con l’ingresso gratuito nei musei cittadini. In una giornata festiva grigia, a tratti piovosa, la gente non si è fatta pregare ed ha preso d’assalto la città prima con le macchine – già aperti da associazioni di volontariato alcuni parcheggi degli istituti scolastici - quindi con i pullman ed a seguire con il Treno Storico Speciale. Per i mercatini, certamente ma anche per i suoi musei, diventati negli anni un binomio inscindibile con la visita alla città del Tridente.

Città del Natale e della cultura

Dando ragione in questo a ciò che sempre ha auspicato il sindaco Andreatta: «Mercatini sì ma inseriti sempre più in un contesto di Trento Città del Natale che includa la cultura con Muse, Buonconsiglio, Sass, Diocesano, Civica, palazzo delle Albere, con musica e teatro». Ed il turismo non più mordi e fuggi pare avergli dato ragione e se da un lato gongolano l’assessore Stanchina e la direttrice Apt Elda Verones per il successo nelle 93 casette, della piazza dei bambini, della ruota panoramica, dall’altro lato la gente ha compreso che non di sola polenta e brulè si vive ma che anche una visita – pur se gratuita – può fare bene allo spirito.

Al Muse ore d’attesa

Ieri mattina, al Muse, l’ingresso era scaglionato, con i numeri che sui display annunciavano i tempi di attesa sin dall’apertura e coda ininterrotta fino alla chiusura. In totale sono entrati oltre 3.000 persone. Al Castello del Buonconsiglio la musica non è cambiata. Contingentati gli ingressi, stabiliti in circa 600 persone – anche se alle 11.30 sicuramente dentro ce n’erano molti di più – tanti hanno approfittato di una sosta alla caffetteria Barone al castello anche per ammirare il parco con i rossi addobbi e scattare selfie a raffica. Alla sera si sono contati 2.750 ingressi.

Sabato e domenica la fiera

Movimento pure al Diocesano, visitato anche dalla gente in coda per fare un giro in città sul trenino di Babbo Natale, dopo aver acquistato i biglietti del tour all’info point dell’Apt sotto al tiglio. Allo Spazio archeologico sotterraneo del Sass non grande folla ma costantemente visitatori scesi dalla superaffollata e pervasa di profumi la piazza Battisti, dove si è esibito in concerto il Corpo bandistico di Vigo Cortesano. Mentre il Mondo di Leonardo ha fatto faville nel palazzo delle Albere con ben 1.100 visitatori. Il tutto attendendo la fiera di Santa Lucia che sabato e domenica invaderà il centro con 700 bancarelle.













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