Domani l’addio a Alejandro Frate

Funerale alle 15 a Madonna Bianca, e dalle scuole colletta-vitalizio per la famiglia



TRENTO. Il fortissimo impatto emozionale per la tragica fine del dottor Alejandro Frate, morto la scorsa settimana in un incidente sull’Autobrennero, ha dato il via a una serie di iniziative di solidarietà indirizzate alla famiglia del medico. Alejandro Frate e sua moglie Maria Solange, oggi vedova, hanno otto figli, e questa composizione inusuale per una famiglia del terzo millennio (nuclei così numerosi si ricordano solo tra le due guerre mondiali, dopo sono sempre state eccezioni), la fatica per gestirla e la situazione della madre, disoccupata, ha commosso molti trentini. Per aiutarla, ora si mobilitano anche le scuole: alcuni istituti scolastici della città hanno infatti dato il via a delle collette informali che andranno ad arricchire i conti correnti aperti per offrire un appoggio economico alla famiglia Frate, ora lacerata dal dolore e priva dell’unico stipendio su cui contava per condurre una vita dignitosa. Il sogno di Alejandro, hanno raccontato i suoi colleghi e le persone vicine alla famiglia Frate, era che tutti gli otto figli, alcuni dei quali frequentano già le superiori, abbiano l’opportunità di studiare e conseguire, se lo desidereranno, una laurea. E per aiutare Maria Solange a coronare quel sogno ci sono i generosi depositi dei trentini sui due conti correnti attivati per raccogliere le offerte, ai quali si sommeranno le cifre che insegnanti e ragazzi vogliono donare per quella che ritengono, a ragione, una nobile causa.

Un’azienda, nei giorni scorsi, ha offerto un lavoro a Maria Solange Frate. E qualcuno si è anche proposto di donare una piccola somma ogni mese, per costituire, assieme ad altri, una sorta di vitalizio che consentirà agli otto figli di proseguire gli studi.

Intanto, districandosi tra le innumerevoli pratiche per il trasferimento della salma da Reggiolo, in Emilia, Solange ha ottenuto il nulla osta alla sepoltura. Così sono stati fissati i funerali del dottor Frate, che si svolgeranno domani alle 15 alla chiesa di Madonna Bianca.

Alla cerimonia parteciperanno in massa gli operatori e i medici della Civica casa di riposo di Trento, dove Alejandro Frate ha lasciato un indelebile ricordo di professionista ma soprattutto di persona con una grandissima dote di umanità e comprensione. Non mancherà anche una delegazione della folta comunità argentina e latinoamericana che vive in Trentino e che condivideva con Alejandro il destino di una vita iniziata in Sudamerica e proseguita in un’altro continente, dove ha trovato un lavoro e una prospettiva positiva per i figli.













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