la manifestazione

Dolomiti Pride 2023: grande parata il 3 giugno, due giorni di festa alle Albere

Presentato il programma con tanti pre eventi oggi a Palazzo Geremia. Arriva il patrocinio del Comune di Trento. Via alla campagna di crowdfounding



TRENTO. È stato presentato questa mattina a palazzo Geremia il programma dell'edizione 2023 del Dolomiti Pride. Tanti gli eventi in programma nelle settimane che precedono la parata del 3 giugno: saranno spettacoli teatrali,  talk, proiezioni, presentazioni di libri,  conferenze e feste, per un pride che vuole essere rivendicazione ma anche occasione di crescita culturale e sociale.

La festa delle Albere raddoppia rispetto all'edizione del 2018: due giorni di iniziative dal pomeriggio del 2 giugno alla sera del 3. Già attiva la campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso.

Dolomiti Pride 2023: due giorni di eventi tra impegno e divertimento

È stato presentato questa mattina a palazzo Geremia il programma dell'edizione 2023 del Dolomiti Pride. Tanti gli eventi in programma nelle settimane che precedono la parata del 3 giugno, con molte iniziative anche alla vigilia, il 2 giugno. Ce ne parla il portavoce, Shamar Droghetti.

"Con il claim di questo Pride vogliamo rappresentare i colori che ci sono nella nostra comunità", ha detto Shamar Droghetti, presidente di Arcigay del Trentino e portavoce del Dolomiti pride, che ha aperto la presentazione con un ricordo di Lucy Salani, donna transgender sopravvissuta ai campi di concentramento morta ieri, 21 marzo, a Bologna.

"Il pride è gioia, ma è anche rivendicazione. Per questo motivo non poteva mancare il nostro manifesto politico, da 30 pagine, che si trova sul nostro sito", ha detto Droghetti illustrando i punti, che vanno dal riconoscimento del linguaggio inclusivo, con l'utilizzo della schwa, ai diritti dei e delle sex worker. Il Pride ha il patrocinio del Comune di Trento (cui si è unito quello di Mezzocorona), del Forum trentino per la pace e i diritti umani e della Commissione provinciale pari opportunità tra uomo e donna. "Faremo richiesta per ottenere il patrocinio da parte della Provincia di Trento e da quella di Bolzano", hanno spiegato Shamar Droghetti ed Arianna Miriam Fiumefreddo, presidente della rete Elgbtqia+ del Trentino Alto Adige.

Il Dolomiti Pride ha ottenuto proprio questa mattina il patrocinio del Comune di Trento cui si è unito quello di Mezzocorona ed altri sono in arrivo. Info su www.dolomitipride.it. C.L.













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