TRENTO."Le Dolomiti fra vent'anni? Sono sicuro che il seme che abbiamo gettato oggi sarà germogliato. Se non sarà così allora vuol dire che gli albergatori chiuderanno e non ci sarà turismo, perché la via del rispetto ambientale, della lentezza e del silenzio è l'unica via possibile per queste nostre montagne che sono le più belle del mondo". Lo ha detto Reinhold Messner parlando ai turisti (saliti con i bus, la funivia, a piedi o in bicicletta) nella conca naturale a monte di passo Sella, fra il Sassolungo e il Gruppo del Sella. 

"Sarà un percorso da compiere passo dopo passo, con correzioni, magari fallimenti, ma le Dolomiti si salveranno solo con politiche turistiche intelligenti" ha aggiunto l'alpinista. In realtà Messner prevede che in dieci anni le Dolomiti possano diventare il punto di riferimento mondiale per i ciclisti. L'alpinista altoatesino ha risposto, parlando in tre lingue, a numerose domande tenendo a battesimo il primo mercoledì di chiusura alle auto.

Ecco il servizio dedicato alla prima giornata di mobilità alternativa sul passo Sella