Distributori, assalto per gli ultimi sconti

Viaggio nelle pompe di benzina tra chi cerca il risparmio prima del nuovo salasso: «E adesso come faremo?»


di Martina Bridi


TRENTO. Ultima domenica di sconti sulla benzina, ieri, alle pompe di benzina self service dell’Eni e dell’Esso. Com’era prevedibile, per tutto il fine settimana nei distributori aderenti si sono formate lunghe code di automobilisti in attesa di fare l'ultimo pieno a prezzo ridotto prima di tornare a una situazione di “normale salasso”. Con i costi per il carburante che in questi giorni hanno superato la soglia dei 2 euro al litro, in molti non si sono lasciati sfuggire la possibilità di fare benzina a 1,750 euro e diesel a 1,650 euro al litro. E i distributori Esso di viale Verona e del ponte di Ravina, dove verde e diesel venivano ancora meno (rispettivamente 1,734 euro e 1,623 euro al litro), avevano registrato il tutto esaurito già domenica mattina, esaurendo prima del tempo le cospicue scorte che i gestori avevano fatto in previsione di questo ultimo fine settimana di sconti.

«Abitando in collina sono sempre costretto a prendere la macchina per spostarmi, quindi poter fare benzina a prezzo scontato per tutta l'estate è stato molto positivo perché ho risparmiato quasi dieci euro ad ogni pieno», commenta Giacomo Carlino, intento a fare l'ultimo pieno scontato presso il distributore Eni al ponte di San Lorenzo.

Dopo di lui è stato il turno di Nicola Rizzi: «Solitamente mi sposto in motorino, molto più economico, ma oggi approfitto degli ultimi sconti per fare benzina alla macchina visto che, se fare il pieno alla moto con sconti o senza non cambia molto, la differenza è invece notevole quando si tratta di fare il pieno all'auto».

A preferire le due ruote anche Saqib Tabriaz: «Con la benzina sempre più cara ho deciso di lasciare la macchina ferma e acquistare una moto, ora vedremo cosa accadrà con la fine degli sconti perché con uno stipendio da operaio non so se riescirò a sostenere questo tipo di spesa oltre a affitto, bollette e alimentari».

Claudio Zancan, che ogni giorno percorre la strada Volano-Trento per andare al lavoro, come ogni week end sta facendo il pieno alla moto: «Da lunedì mi aspetto un aumento del costo della benzina, per fortuna andando in moto riesco a fare più chilometri con un litro - e prosegue - Certo, più di tutto sarebbe conveniente potersi spostare con i mezzi pubblici, magari venisse finalmente costruita la metropolitana di superficie tra Rovereto e Trento!».

A prendere l'abitudine ad andare al distributore solo il fine settimana anche Tiziana Tonina: «Uso la macchina per andare al lavoro, purtroppo non ne posso fare a meno quindi fino ad oggi ho sempre approfittato di questi sconti, ma spero che il Governo si decida ad intervenire in maniera decisa tagliando le tasse sulla benzina».

Da quando ha scoperto gli sconti, Monica Garofalo scende ogni week end da Cadine: «Purtroppo oggi è l'ultimo giorno, speravo che durasse di più perché la spesa per la benzina è un vero e proprio massacro per il portafogli».

Pur spostandosi preferibilmente a piedi o in bicicletta, Claudio Visentin ieri ha fatto l'ultimo pieno scontato alla macchina: «Non mi aspetto grandi aumenti sul costo della benzina perché comunque a 1,750 euro al litro siamo già a livelli alti».

E infatti, rispetto a inizio estate, andare ai distributori che sbandieravano prezzi popolari, progressivamente è stato sempre meno conveniente: l'ultimo fine settimana di giugno all'Eni la benzina costava 1,580 euro e il gasolio 1,480 euro al litro mentre alla Esso, rispettivamente, il costo era di 1,577 euro e 1,479 euro al litro.

Stupito di trovare il tutto esaurito alla Esso di viale Verona Francesco Degasperi: «Non mi era mai successo, vorrà dire che cercherò un altro distributore con gli sconti anche perché uso la macchina quotidianamente per andare al lavoro a Rovereto e, pur facendo car sharing con i colleghi, la benzina scontata è un bel risparmio».

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