Depressione, nel tunnel a 14 anni «Aumenta il disagio dei giovani» 

Il fenomeno. Ne soffre almeno il 10% dei ragazzi. La psichiatra Wilma Di Napoli: «Sentimenti come la noia, la rabbia e la paura dell’abbandono diventano per loro intollerabili. Fondamentale la scuola, soprattutto l’aiuto dei compagni»


Maddalena Di Tolla


Trento. Il 50% dei problemi di salute mentale, in Italia e tendenzialmente in Europa, inizia a 14 anni. I ragazzini e i giovani soffrono.

I giovani e il dolore giovanile

Lo spiega Wilma Di Napoli, psichiatra del servizio salute mentale di Trento, referente per il Trentino dell'associazione Eda, Alleanza europea contro la depressione. La dottoressa ieri sera era fra i protagonisti di un evento aperto ad adulti e soprattutto ragazzi, svoltosi alla Bookique, a Trento. “Dati recenti – spiega - confermano la crescita dei tassi di disturbi mentali nei giovani e giovanissimi, in special modo depressione e ansia”.

Dei circa 8 milioni dei giovani italiani si stima che almeno il 10 % soffra di una forma di disagio. Fra loro si stima che almeno il 10 % soffra di vere e proprie forme depressive e ansiose in età dunque giovanile.

Spiega Wilma Di Napoli: “Oggi assistiamo a un aumento delle condizioni di malessere e crisi nell’età giovanile. Aumentata è la fragilità psicologica che si caratterizza per l’incapacità di tollerare ansie e difficoltà di fronte a certe sfide evolutive. Aumenta la rigidità del pensiero che diventa dicotomico e inflessibile, aumentato il bisogno di evitare conflitti, incertezze e pensieri faticosi. Sentimenti “noti” come la noia, la rabbia, il senso di inadeguatezza, la nostalgia, la paura dell’abbandono, divengono intollerabili fonti di disagio emotivo”.

L’evento e la Giornata europea della depressione

L’incontro di ieri aveva titolo “I dolori dei giovani oggi: alla ricerca di senso”. Spiega la dottoressa “Da tempo organizziamo eventi per gli adulti nella giornata della depressione, e spesso siamo stati nelle scuole. Però la burocrazia e l’organizzazione con le scuole sono un po' complicate, dunque abbiamo provato a lanciare un evento esterno”.

L’occasione era data dalla 16 esima Giornata europea della depressione (che cadeva il 19 ottobre), nella quale si organizzano varie forme di informazione e sensibilizzazione. L’incontro aveva lo scopo “di informare correttamente, perché i ragazzi ricevono moltissimi input, spesso sbagliati, con vere e e proprie fake-news su questo tema che li riguarda da vicino” spiega Di Napoli. L’incontro era organizzato con la collaborazione di diversi professionisti dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e dei volontari del progetto Tra di Noi Youngle Trento. Si sono alternate riflessioni e testimonianze, incursioni teatrali della Compagnia Instabile del Servizio di salute mentale di Trento e il pittore Ernesto Enderle, con il suo recente libro “Vincent Van Love”.

Strumenti, supporti, l’aiuto dei pari

“I due pilastri di supporto ai ragazzi che soffrono sono la comunità scolastica, che significa tanto i pari, ovvero i compagni e coetanei, quanto gli educatori, e la famiglia.- afferma Di Napoli - I servizi sanitari arrivano spesso in ultima istanza, a volte in ritardo, perché si sottovaluta il problema.” Un progetto che la dottoressa cita come esempio di buona pratica, è “Tra di Noi Youngle Trento”, ovvero un gruppo di ragazzi formati e preparati, che attraverso i social, produce modelli di relazione sui social positivi, e aiuta i pari, altri ragazzi, ad affrontare il dolore. Il gruppo diventa anche una forma di auto-mutuo-aiuto fra pari, ritenuta molto efficace, in questa fase iniziale del progetto.

La conferenza di oggi

Questo pomeriggio, dalle 17 alle 19, alla Sala conferenze della Fondazione Caritro, a Trento, si svolge la conferenza dal titolo “Depressione oggi: affrontiamola insieme”. L’incontro è dedicato alla depressione un disturbo dell’umore che colpisce oltre 350 milioni di persone nel mondo senza distinzione di sesso, età, stato sociale.

Gli altri incontri saranno: 30 ottobre – Disturbi d’ansia, 6 novembre - Disturbo bipolare, 13 novembre - Disturbo di personalità, 20 novembre – Psicosi.













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