IL CASO

Danni provocati dall’orso? No, ad agire era il vicino

Sul Bondone un uomo ha visto crollare giorno dopo giorno il suo muretto Pensava all’animale ma la fototrappola ha immortalato un uomo. Ora a processo



TRENTO. Pensava che fosse tutta colpa dell’orso. Che fosse l’animale a spostare di notte i sassi che compongono il suo muretto per farsi strada ed entrare nel campo alla ricerca di qualcosa da mangiare. E per immortalare il fatto si è «armato» di fototrappola. Ma quando ha guardato il filmato ha scoperto che l’autore dei danneggiamenti non era un plantigrado, ma un uomo. E più precisamente un vicino di campo. Una vicenda che è sfociata in una denuncia e fra pochi giorni ci sarà la prima udienza davanti al giudice. E l’imputato dovrà rispondere di danneggiamenti.

I fatti risalgono ad un paio di anni fa e siamo in una delle località del Bondone dove la vittima dell’«incidente» aveva da poco acquistato un pezzo di campagna. E da subito ha notato dei fatti strani. Ossia dei piccoli sassi e dei rami che di notte finivano nella strada sottostante la sua proprietà che è delimitata da un muretto a secco. Poi c’erano stati degli episodi poco piacevoli. Un giorno aveva trovato del filo spinato all’accesso del suo campo, filo spinato che gli aveva bucato gli pneumatici della macchina. E una volta pure una bambola sgozzata. Piccoli segnali, forse un po’ inquietanti, che venivano però semplicemente archiviati nella memoria. Fino al Natale di un paio di anni fa quando l’uomo inizia a notare dei crolli quotidiani del suo muro. Con i sassi che finivano sulla strada comunale sottostante. Era come se ogni notte qualcuno si prendesse la briga di andare fino al campo per rovesciare a terra dei sassi. L’uomo ha pensato che a fare tutto questo fosse un orso, o comunque un animale che nel tentativo di accedere alla sua proprietà - magari alla ricerca di qualcosa da mangiare - spostava i sassi. Per scoprire qualcosa di più su questi strani episodi aveva così deciso di sistemare delle fototrappole. E assieme a loro anche i cartelli per indicarne la presenza. Dopo qualche giorno di controlli, la scoperta. Il filmato, infatti, avrebbe immortalato un vicino di campo che con fare circospetto di avvicina al muro e fa scivolare verso la strada i massi che compongono il muretto. Forte delle immagini si è quindi rivolto all’avvocato Giuliano Valer e presentato denuncia. A breve il processo dove il danneggiato si costituirà parte civile.

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