in val di non

Danneggiano i meleti del vicino: denunciati in tre

L'episodio in val di Non: i tre, anch'essi frutticoltori, scoperti dalle telecamere piazzate dai carabinieri



TRENTO. Devono rispondere di danneggiamento aggravato tre frutticoltori della val di Non - padre sessantenne e due figli - denunciati dai carabinieri per avere danneggiato il meleto del vicino procurando danni per circa 10.000 euro.

Una decina di giorni fa i tre sono caduti nella «trappola» tesa loro dai militari e dalla vittima. D'intesa con il proprietario del fondo, i carabinieri hanno installato una serie di telecamere. L'osservazione delle video riprese ha così consentito di riconoscere i responsabili dei danneggiamenti.

Una telecamera li ha immortalati mentre, armati di tronchese, stavano spezzando uno ad uno i tiranti in acciaio tesi per sorreggere numerose piante di mela «golden» il cui frutto, giunto a maturazione, era pronto per essere raccolto. Non paghi, secondo l'accusa i tre intenzionalmente sono passati con le ruote del trattore sui picchetti costituenti l'ancoraggio al suolo dei cavi che avevano prima reciso, storcendoli del tutto. Hanno in tal modo completato la loro opera rendendo del tutto inservibile l'impianto di fissaggio del frutteto.

Quanto al movente, i carabinieri ritengono che poiché i frutteti delle parti in causa confinano, è credibile che i tre non abbiano accolto bene qualche atteggiamento del confinante e siano così arrivati a nutrire nei suoi confronti avversioni che li abbiano spinti a percorrere la strada della vendetta privata.













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