Da oggi partono le «multe con lo sconto»

Contravvenzioni decurtate del 30% per chi paga entro 5 giorni. Al comando di Trento pronti alle nuove norme


di Giuliano Lott


TRENTO. Ieri è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il decreto legge del governo Letta e così da oggi le “multe con lo sconto” sono operative anche a Trento. Si tratta di una facilitazione per chi è lesto a saldare una contravvenzione, consentendogli di pagare il 30% dell’importo nominale entri i primi cinque giorni dalla contestazione. Al comando della polizia municipale di trento gli agenti sono già pronti ad applicare gli effetti pratici del cosiddetto “decreto del fare”.

Tutto chiaro dunque? In realtà governa ancora molta confusione - in tutta Italia, mica solo a casa nostra -, come ad ogni cambiamento che muta le pratiche più consolidate.

Innanzi tutto, allo “sconto” si ha diritto non solo quando si paga una multa cinque giorni dopo aver trovato la contestazione sotto il tergicristallo, ma anche quando la notifica viene recapitata a casa. Come è intuibile, il vantaggio economico viene annullato, perché le spese di notifica (quasi 14 euro) vanno a sommarsi all’importo sul quale si applica la decurtazione del 30%.

Altro aspetto che l’automobilista deve tenere presente: gli sconti del non valgono per tutte le violazioni del codice della strada. Ne rimangono escluse tutte quelle che prevedono come pene accessorie la sospensione della patente (come la guida di un ciclomotore modificato, o chi guida un veicolo senza carta di circolazione o con documenti assicurativi falsi) o la confisca del veicolo (come la guida contromano, il sorpasso vietato, la guida in stato di ebbrezza o l’eccesso di velocità che supera di 40 km/h i limiti prescritti).

Tuttavia pagare subito una multa per un divieto di sosta (una delle contravvenzioni più comuni) diverrà senza dubbio più vantaggioso.

Ma vediamo come funzionano gli sconti in una casistica tipica: una multa di 41 euro, più 1 euro di spese di accertamento, per un totale di 42 euro, cioè una sanzione per un divieto di sosta. A partire dal giorno successivo alla sanzione, il conducente ha 5 giorni di tempo per beneficiare dello sconto. Vale a dire che, posto il caso di una multa affibbiata oggi, si potrà saldare entro lunedì pagando 29,70 euro anziché 42. Da martedì e fino al sessantesimo giorno dalla contestazione pagherà invece l’importo intero, cioè 42 euro. Ma se non pagasse entro i due mesi prescritti, lo sconto sarebbe comunque applicabile dopo la notifica del verbale. Solo che a questo punto, quando il verbale viene recapitato al domicilio, è gravato di quasi 14 euro di spese di notifica. Vale a dire che lo sconto viene calcolato sulla somma di 41 euro più i 13,90 di notifica, cioè su un totale di 54,90 euro. Pagando entro 5 giorni dalla notifica bisogna versare 42,60 euro, ovvero 60 centesimi in più rispetto alla quota fissata per chi paga tra il quinto e il 60° giorno dalla contestazione.

Dopo il 60° giorno scatta invece il raddoppio della sanzione (82 euro), al quale va sommata la quota di 13,90 euro per spese di notifica.

Qualora il quinto giorno cadesse di domenica o in un giorno festivo il trasgressore è ammesso al pagamento ridotto nel primo giorno feriale successivo.

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