Da Garniga alle Viote si sfidano i campioni dello skiroll

Garniga. Strada chiusa, ma spettacolo “aperto” oggi a Garniga. Alle 9.30 la strada per le Viote chiude al traffico per far spazio alla Garniga Roll, una gara internazionale open di skiroll in tecnica...



Garniga. Strada chiusa, ma spettacolo “aperto” oggi a Garniga. Alle 9.30 la strada per le Viote chiude al traffico per far spazio alla Garniga Roll, una gara internazionale open di skiroll in tecnica classica, ma soprattutto prova di Campionato Italiano Master 2019 e insieme prima prova di Coppa Italia 2019/2020 e 1.a prova di Coppa Italia Master Cittadini 2020. Si potranno ammirare all’opera i grandi talenti dello skiroll e dello sci di fondo internazionale, i migliori del panorama italiano ma anche tanti amatori “master” a caccia di punti per il campionato che inizia a cavallo delle due annate.

L’attesa Garniga Roll è proposta dal Team Futura in collaborazione con il Comune di Garniga e con l’APT di Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e vedrà gareggiare tutte le categorie, da quelle giovanili a quelle master su percorsi diversi. La open per gli atleti più esperti è una 11 km che metterà tutti in apnea fino alla località Viote: quella che da Garniga si inerpica fino in vetta è una salita davvero tosta e che non lascia spazio all’improvvisazione, semmai alla strategia, visto che gli atleti scattano tutti insieme alle ore 10 dal centro di Garniga.

L’evento entrerà nel vivo con la partenza alle 10 (l’Hotel Miramonti ) della prova di 11 km da Garniga Terme a Viote, mentre le categorie dei più giovani affronteranno invece 5 e 2 km rispettivamente da Località Bivio e da Viote, alla stessa ora. A fine gara, pranzo alle 12.30 con gli atleti all’Hotel Miramonti e poi chiusura presso la Sala Comunale con le premiazioni. L’evento vedrà in gara campioni olimpici e mondiali del calibro di Dementiev, Ustiugov e Belov dello squadrone russo, ma anche azzurri del fondo come Dietmar Nöckler e Ilaria Debertolis e gli specialisti della lunghe distanze Mauro Brigadoi, Francesco Ferrari, Simone Varesco e Julian Brunner.













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