D'estate i bimbi si scoprono contadini

Successo a Bocenago per il progetto orto che ha coinvolto 14 giovanissimi


Walter Facchinelli


BOCENAGO. Nel cuore del paese, in un orto fino a questa primavera abbandonato, è nato il progetto "Ortobimbo", un angolo biologico che aiuta i bambini del paese a vivere momenti di svago, socializzazione, mutuo aiuto e collaborazione. Gli assessori comunali Giorgio Fostini e Bruno Tisi, sostenuti da Silvia Alberti, hanno avviato un'iniziativa che coinvolge 14 bambini, che ora preferiscono l'orto alla playstation.

"A ogni aspirante contadino - raccontano in coro Giorgio e Bruno - sono stati consegnati un pezzo di terra e un portachiavi di legno con la chiave del cancelletto, così da poter accedere in ogni momento al proprio orticello".

Il Comune ha acquistato annaffiatoi, rastrelli e piccoli attrezzi, sementi e piantine e così ogni bambino, guidato da Giorgio e Bruno, si prende cura dei propri ortaggi "rispettando quelli altrui".

A maggio, i bambini hanno iniziato quest'avventura, con il cuore trepidante hanno seguito la crescita degli ortaggi, hanno subito l'attacco delle limacce che hanno divorato molte giovani piantine, ma non si sono scoraggiati e hanno continuato a dedicare tempo e attenzione alle loro piantine, raccogliendo verdure in abbondanza.

Quest'iniziativa è un apprezzato momento d'incontro e socializzazione anche per le mamme, che, mentre i bambini si dedicano all'orto, si ritrovano, chiacchierano, portano delle torte e fanno merenda assieme. Per questi contadini in erba, "Ortobimbo" è un momento d'impegno, ma anche di divertimento, di apprendimento, di creatività e di relazione, in grado di dare grandi soddisfazioni. Anche i genitori sono molto contenti: "E' bello sentir raccontare dai bambini l'impegno e l'interessamento necessari per coltivare l'orto ed essere partecipi delle loro curiosità per ogni più piccolo aspetto della natura".

Ognuno di loro, nel proprio pezzo di orto, semina, coltiva, raccoglie. "Settimanalmente - raccontano gli organizzatori - tutti i giovani contadini portano a casa (con grande soddisfazione) i frutti del loro lavoro, per gustarli con la famiglia". E una mamma aggiunge: "Quest'iniziativa ha spinto qualche bambino a mangiare volentieri quelle verdure, che prima rifiutava". "L'iniziativa - afferma il sindaco Walter Ferrazza - rientra tra le decisioni dell'amministrazione, che da fin dall'insediamento ha deciso di puntare sulla famiglia, perché investire sulla famiglia è investire sul nostro futuro".













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