Crociera a Salò, il Pd va all'attacco

Non si placa la polemica sul Pdl trentino dopo la decisione di organizzare una crociera sul Garda con visita a Salò



TRENTO. "La gita a Salò organizzata dal  Pdl trentino potrebbe passare come un fatto tra il patetico e il ridicolo se non facesse seguito ad una serie di tentativi legislativi tutti volti a riabilitare i repubblichini di Salò ed equiparare la scelta per la Repubblica sociale a quella per la Resistenza".

Lo afferma il deputato Pd Antonello Giacomelli. "Esiste nel Pdl - sostiene Giacomelli - una corrente di pensiero, Gasparri e La Russa ne sono i riferimenti 'culturali', che fa di questo obiettivo la propria cifra politica. Fascisti forse un po' folcloristici ma non per questo meno pericolosi, anche perché sostenuti da quella destra economica che ha sempre mal tollerato la democrazia e i suoi istituti. Per questo penso che non si possa liquidare l'iniziativa con due battute.

Alfano, neosegretario del Pdl invitato alla gita nostalgica, non può tacere oltre. Il suo partito - sottolinea - organizza una iniziativa, presentata dal presidente dei suoi senatori, esplicitamente rivolta a celebrare la Repubblica sociale di Salò, addirittura ponendola provocatoriamente in
relazione ai 150 anni dell'unità d'Italia e lui non può pensare di cavarsela facendo come le tre scimmiette che non vedono, non sentono e non parlano".

"Se questa fosse la linea scelta da Alfano, va detto senza mezze misure che non solo è del tutto inadeguata e anacronistica ma complice. Complice di personaggi come Gasparri e La Russa , palesemente nostalgici del fascismo e della vergognosa pagina repubblichina. Alfano vinca la sua timidezza e parli perché abbiamo il diritto di sapere se di fronte abbiamo un esponente sinceramente convinto del valore della democrazia o complice di uno dei periodi più bui della storia d'Italia", conclude Giacomelli.













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