Crisi, in Trentino -2% di Pil nel 2012

I dati della Banca d’Italia: il calo di attività ha riguardato tutti i settori, ma soprattutto nel manifatturiero e nelle costruzioni



TRENTO. Nel 2012 il Pil del Trentino - Alto Adige è calato del 2% circa, leggermente inferiore a quello nazionale che registra un -2,4%. Il calo dell’attività ha riguardato tutti i settori, ma è stato particolarmente intenso per l’industria manifatturiera e per il comparto delle costruzioni. Questo uno dei dati più significativi e sintetici dell’indagine sulle economie regionali per il 2012 condotta dalla Banca d’Italia. La quota di imprese che hanno chiuso l’esercizio in perdita è passata dal 20 al 32%, mentre hanno chiuso l’esercizio in utile meno della metàdegli intervistati: il 48%, contro il 54% del 2011. Tuttavia l’approfondimento condotto sui settori dell’innovazione e della ricerca e sviluppo ha delineato la capacità delle imprese locali di innovare i prodotti, i processi produttivi e gli assetti organizzativi. La spesa in ricerca e sviluppo è più alta in provincia di Trento rispetto al nord est e all’Italia.

Secondo i più recenti dati Eurostat, nel 2009 il 2,1% del Pil trentino era investito in attività di ricerca e sviluppo, mentre l’1,3% nel nord est e in Italia. Tuttavia le due province autonome presentano un ritardo rispetto al nord est per registrazione di nuovi brevetti: tra il 2000 e il 2009 le domande di registrazione per milione di abitanti sono state in media pari a 57 all’anno in provincia di Trento e a 84 in provincia di Bolzano; nel nord est, nello stesso periodo, sono state presentate in media 135 domande per milione di abitanti. Nel triennio 2008-2010 la quota di imprese che hanno avviato innovazioni di prodotto, di processo, organizzative o di marketing era pari al 56% in Trentino - valore in linea con la media italiana - e al 62% in Alto Adige, in corrispondenza con il dato per il nord est. L’innovazione sarebbe uno dei motivi per cui l’export in provincia di Trento ha accresciuto le vendite nei paesi extra-Ue con +11,3%, soprattutto verso Stati Uniti (+6,7%) e Asia (+4,3%), mentre le vendite ai paesi dell’Unione europea si sono invece contratte dell’1,2%. Al contrario, la provincia di Bolzano ha accresciuto le vendite verso i paesi dell’Ue (+1,2%), in particolare verso Germania (+2,6%), Austria (+8,7%) e Francia (+6,2%). Nel 2012, infine, le esportazioni di beni ad alta tecnologia sono tornate a crescere in Trentino del 3,3% e hanno accelerato in Alto Adige al 4,4%.













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