Cornacchie, l’allarme della Lipu: «Le ingabbiano e poi le uccidono»

Trento. In questi giorni, sono giunte alla lipu del trentino (lega italiana protezione ufficelli) varie segnalazioni in merito all'avvistamento di cornacchie in gabbia poste in alcuni terreni...



Trento. In questi giorni, sono giunte alla lipu del trentino (lega italiana protezione ufficelli) varie segnalazioni in merito all'avvistamento di cornacchie in gabbia poste in alcuni terreni agricoli a santa cecilia di ala: «queste persone ci chiedono che cosa sta succedendo» spiega il presidente dell’associazione, sergio merz. «questa attività, alla quale non viene data alcuna pubblicità o meglio viene tenuta nascosta, in quanto credo possa suscitare in una parte di opinione pubblica una certa indignazione, prevede l'autorizzazione alla cattura e l'uccisione in deroga al periodo, di cornacchie al fine di evitare preventivi possibili danni all'agricoltura. altre zone sono interessate al fenomeno».

La lipu ha diffuso anche alcune fotografie per spiegare (e denunciare) l’accaduto: «si tratta, come si vede dalle foto, di una gabbia trappola dove al centro c'è una cornacchia usata come richiamo che attira le altre che poi rimangono imprigionate».

Sono considerate nocive

Le Cornacchie - continua la nota delle Lipu - come quasi tutti gli animali che si devono alimentare in qualche modo, sono considerate “nocive”. Essendo una specie cacciabile non basta che vengano ammazzate durante la stagione venatoria, ma si autorizzano le catture anche in questo periodo riproduttivo, si catturano gli adulti e si lasciano morire i piccoli nel nido o nel migliore dei casi alcune vengono portate al Centro recupero Lipu di Trento. Una volta catturate, le cornacchie vengono uccise sbattendole su uno spigolo come consigliato. «Ecco - denuncia la Lipu - come è la politica di gestione in provincia di Trento. Lupi, ma anche orsi, cinghiali, cornacchie, cormorani, aironi, merli, tordi e altri animali, fanno danni a qualcosa e quindi secondo i nostri amministratori pubblici devono essere eliminati tutti».













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