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Controlli sugli autobus, 359 «abusivi»

In tre settimane quasi ottomila viaggiatori sotto esame: senza biglietto dal 3 all’11 per cento



TRENTO. A tre settimane dall'inizio della campagna d'intensificazione dei controlli sugli autobus cittadini messa in atto da Trentino Trasporti per contrastare la presenza di “portoghesi” sui mezzi pubblici ecco già i primi risultati tangibili. Sono stati 7.832 gli utenti controllati e 359 quelli risultati non in regola. Nelle giornate infrasettimanali la percentuale di viaggiatori “fuorilegge” si mantiene in una media del 3% per cento con la sua punta massima nel giorno 17 luglio (3.7%). Nella totalità, circa uno per corsa. Per quanto riguarda invece i controlli avvenuti nel fine settimana, essi hanno trovato una media di viaggiatori abusivi intorno all'11% con un punta massima dell'11,5% nella giornata del 28 giugno.

La media per corsa di viaggiatori abusivi sale in questo caso a due. L'aumento rispetto è legato principalmente al cambiamento della tipologia di utenza nella fascia pomeridiana del sabato. Le operazioni, partite da una collaborazione fra Provincia, Comune e Trentino Trasporti, si sono svolte nelle giornate di giovedì e sabato in orari e con squadre diverse. Nel primo caso i controlli sono avvenuti fra le 8 e le 12, effettuati da due squadre composte da cinque uomini della Trentino Trasporti e due agenti delle polizia locale, e nel pomeriggio da una terza squadra di operatori della Trentino Trasporti che, in caso di bisogno, avrebbero potuto richiedere l'assistenza della polizia locale.

Nelle giornate di sabato invece il tutto è stato compiuto, tra le 14 e le 18, da una squadra equivalente per forze impiegate a quelle usate il giovedì mattina. L'intensificazione dei controlli ha interessato le linee più critiche, individuate anche grazie al prezioso contributo fornito dagli stessi utenti tramite apposite segnalazioni. Chi viene scoperto senza biglietto (sia esso assente, presente ma non obliterato, obliterato ma in modo che i dati di obliterazione siano illeggibili) possono pagare immediatamente la mora prevista o aspettare la redazione di un verbale, questa operazione avrà però costi maggiori. In caso di rifiuto di esibire i documenti o declinare le proprie generalità interviene la polizia locale, fino a quel momento in abiti civili. I casi di questo genere sono stati 4-5 a servizio. I controlli continueranno sia nelle giornate feriali che festive, con assistenza su chiamata da parte della polizia locale.(p.p.)













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