Consiglio comunale, 23 sì alla variazione di bilancio

TRENTO. Una seduta che si è protratta fine a tarda ora, quella di ieri sera in consiglio comunale per la votazione della variazione del bilancio e che si è conclusa come da copione con l’accordo tra...



TRENTO. Una seduta che si è protratta fine a tarda ora, quella di ieri sera in consiglio comunale per la votazione della variazione del bilancio e che si è conclusa come da copione con l’accordo tra maggioranza e minoranza nel recepire gran parte delle richieste contenute nel maxiemendamento presentato dalla Lista Civica, Lega Nord e Forza Italia. La votazione, che si è tenuta alle 22, alla presenza di 34 consiglieri presenti, ha visto 23 voti a favore, 10 astenuti e un non votante.

Passa così la variazione di bilancio per il 2018 - 2020, con il famoso tesoretto di 20 milioni, 18 dei quali arrivano dal piano di riqualificazione urbana messo a disposizione dal governo, per il quale il Comune ha concorso per l’area ex Santa Chiara che comprende l’ex Facoltà di Lettere e l’ex casa di riposo. A sbloccare l’impasse dei 1500 emendamenti prospettati dalle opposizioni, il compromesso di stralciare dalle richieste che ammontavano a 4 milioni e mezzo, il raddoppio del parcheggio ex Sit, con la costruzione di un piano sopraelevato, per un costo di 1 milione di euro. Nell’emendamento presentato al termine della lunga discussione su 20 ordini del giorno, il consigliere della Civica Andrea Merler ha accettato di rinviare all’assestamento di bilancio l’intervento per il parcheggio. Accolti gli altri interventi di ristrutturazione del lido Manazzon (1 milione e mezzo), di aumentare le telecamere in città e nelle circoscrizioni (passando da 80 mila euro a 200 mila), di sostituire l’impianto di illuminazione degli impianti sportivi con luci led. Accolto l’odg sull’ex Atesina, di stanziare almeno 1 milione nell’ assestamento di bilancio per impianti sportivi e servizi.













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