Consigli comunali uniti in nome della pace 

Nel giorno del centenario dalla fine del conflitto un confronto tra istituzioni, studenti e storici



TRENTO. Si sono riuniti in seduta straordinaria i rappresentanti dei consigli comunali per ricordare il centesimo anniversario dell'armistizio di Compiègne, che cada proprio oggi, 11 novembre. La data ricorda quando l'Impero tedesco e le potenze alleate, in un vagone ferroviario nei boschi vicino a Compiègne, sottoscrissero l'atto formale della fine dei combattimenti della prima guerra mondiale.

Ieri, per commemorare questa ricorrenza si è tenuta a Palazzo Thun una seduta straordinaria dedicata ai temi della pace e aperta alla partecipazione della cittadinanza. Ma per l’occasione, i vari consigli si sono organizzati per proporre diverse iniziative tutte dedicate al tema della pace e della fratellanza con la deposizione di corone e mostre dedicate alla Grande guerra.

In apertura dei lavori è stato osservato un minuto di silenzio, accompagnato dal suono della campana della torre civica. Sono intervenuti il sindaco, Alessandro Andreatta e il Direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi. La cerimonia è stata promossa dal coordinamento dei presidenti dei consigli comunali provinciali ed ha coinvolto una trentina di Comuni, ma anche gli studenti di diverse scuole, dalle elementari all’Università, che hanno portato le testimonianze delle loro ricerche. Le realtà giovanili che a vario titolo si sono occupate dei temi relativi alla pace, con diversi progetti, sono: Gener-Azioni per il Futuro, Oltrepassare le Mura, Visioni d'Europa, Europe on Stage.

L'evento, arricchito dagli interventi musicali curati dalla scuola di musica “I Minipolifonici”, si è concluso alle 12 con la scopertura, in via Belenzani, della targa commemorativa dedicata ai profughi trentini della Grande Guerra.















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