Musica

Conservatori, il Bonporti aderisce alla protesta nazionale

Mobilitazione per lo sblocco della riforma: semplificare la governance e garantire la qualità



TRENTO.  Anche il Conservatorio Bonportì di Trento e Riva del Garda aderisce alla giornata di protesta lanciata dai 54 Conservatori di musica italiani, che si mobiliteranno domani per denunciare «la situazione di stallo di una riforma incompiuta che pesa da troppo tempo sull'alta formazione artistica e musicale». Domani, alle 20.30 nell'aula magna della sede in via S. Giovanni Bosco, ci sarà un concerto gratuito con l'ensemble vocale Ut. A dirigere saranno alcuni studenti del Bonporti. «La verità è che la riforma dei Conservatori è bloccata da 16 anni», ha detto  Danilo Curti, presidente del Bonporti in occasione della cerimonia dell'inaugurazione dell'anno accademico. «La progettualità politica e culturale - ha aggiunto - è materia dell'archeologia, mancano i fondamentali passaggi normativi per un'efficace gestione degli enti su temi quali ad esempio l'autonomia degli istituti, la semplificazione della governance, il reclutamento dei docenti, la qualità della formazione accademica e pre-accademica, il rafforzamento dell'internazionalizzazione».













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