Trento. Primo giorno di lavoro a palazzo Geremia per Franco Ianeselli e primo impegno pubblico, in serata, al Castello del Buonconsiglio per discutere con il rettore Paolo Collini del rapporto tra Università e città nell’ambito del Festival Poplar. Una splendida cornice, con il Castello illuminato che si stagliava tra le ombre calanti della sera che hanno impreziosito un dibattito molto importante per il futuro. Il Covid ha ridotto di molto le presenze degli studenti in città. E, in questo modo, ha anche tagliato gli affari per tutta una serie di operatori economici. Molte stanze sono rimaste sfitte, ristoranti e bar fanno meno affari e anche i negozi hanno visto un calo del fatturato. Ma ora l’Università offre anche nuove prospettive di sviluppo. L’apertura della nuova scuola di medicina potrebbe essere una grande occasione per Trento. E Ianeselli non vuole stare a guardare, ma governare per favorire lo sviluppo della città.