«Comunità nella nuova sede dal 2013»

Il presidente spiega la bontà della scelta di acquistare l’ex Cassa Rurale di Mezzocorona, dopo l’ok della Provincia


di Moira Pederzolli


MEZZOCORONA. Un riconoscimento dalla Provincia e la volontà di migliorare l’impegno della Comunità di valle. Il presidente Gianluca Tait fa il punto sulle attività della Comunità di valle Rotaliana Königsberg dopo l’ammissione al finanziamento per l’acquisto della nuove sede. La Provincia ha concesso per l’acquisto un finanziamento di 3.552.746 di euro con un contributo a carico del bilancio provinciale di euro 3.375.109,02, una percentuale di contribuzione pari al 95%.

Cosa comporterà una nuova sede per la comunità di valle?

Innanzi tutto un ottimizzazione del personale, riunito in un unico edificio, e soprattutto l’abbattimento delle spese.Ora siamo divisi nelle due sedi di Mezzocorona e Trento (ex sede comprensorio c5), e sosteniamo per la sede di Trento delle spese di affitto. L’intervento di acquisto dell’ex edificio della Cassa Rurale di Mezzocorona sarà indispensabile per dare corso e migliorare l’attività amministrativa e istituzionale della comunità di valle.

Quando entrerete nella nuova sede?

Prima riusciremo a trasferirci, e meglio sarà. È stato importante per noi aver ricevuto dalla Provincia questo contributo. Il prossimo passo sarà quello di ricevere la concessione del finanziamento vero e proprio con il quale potremmo acquistare l’edificio. Prevediamo di essere operativi nella nuova sede con l’1 gennaio 2013.

La scelta della nuova sede, è stata accompagnata da polemiche: qual è ora il suo giudizio sulla decisione di acquistare l’ex edificio della Cassa Rurale di Mezzocorona?

È la scelta più giusta. Con l’acquisto dell’edificio si risparmieranno più di 2 milioni di euro. Inizialmente si era infatti parlato di ristrutturare l’ex sede della Famiglia Cooperativa di Mezzocorona di proprietà del Comune, ma in questo caso i costi avrebbero superato i 5 milioni di euro, e per di più sarebbero stati almeno cinque gli anni dei lavori prima di un nostro trasferimento.

C’è sempre molta confusione sull’operato delle Comunità di valle. Può fare il punto sulle attività?

Sono stati avviati una serie di progetti di pianificazione seguiti dall’assessore all’urbanistica Andrea Brugnara. Abbiamo collaborato con l’Università di Trento a proposito di uno studio che è stato condotto dagli studenti di Ingegneria per il recupero delle zone verdi e la riqualificazione degli spazi industriali. Il piano di mobilità, seguito dall’assessore alla mobilità e politiche giovanili Mirella Dallabona, sta andando avanti. In questo periodo stiamo dando supporto con nostro personale al comune di Nave San Rocco che necessita di un tecnico.

E per il futuro?

Il nostro obiettivo è quello di migliorarci, per essere sempre più vicini ai cittadini.

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