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Comune, dai nuovi varchi 16 mila euro al giorno

Le telecamere della Ztl «fotografano» una media di 200 auto senza il permesso Ma il vicesindaco Biasioli: «Il nostro intento non è quello di fare cassa»


di Gianpaolo Tessari


TRENTO. Un fiume di denaro che entra ogni giorno nelle casse, esangui, del Comune di Trento: 16 mila euro. Da dove deriva questo afflusso di risorse? Dai varchi elettronici del centro storico che, dati di queste ultime settimane, «pizzicano» 200 auto senza permesso ogni giorno.

Il conto è presto fatto: 81 euro moltiplicati per 200, ed il risultato è appunto di 16 mila euro, abbondanti. Tempo di verifiche, la fase sperimentale per gli accessi è finita il 21 agosto, per Palazzo Thun e polizia urbana: «Noi lavoriamo per portare sempre meno traffico dentro il centro. E questo è un processo, anche culturale, che richiede tempo. Le sanzioni ci sono ma sono previste dalla legge e comunque - ha notato Biasioli - anche i passaggi irregolari sono in linea con quelli di realtà paragonabili alle nostre, come Bolzano».

Ma è interessante vedere quali siano i varchi dove si segnala il maggior numero di infrazioni. A settembre le telecamere hanno evidenziato una media di circa 3000 veicoli che sono entrati giornalmente nella ztl. Più di 1000 sono i veicoli transitati da via Galilei, oltre 700 da via Suffragio.

«A partire dal 21 agosto, il personale della polizia locale che visualizza i fotogrammi delle telecamere si è trovato a verificare la regolarità di circa 600 transiti giornalieri non riferibili a veicoli inseriti nella Iiste dei residenti autorizzati o nella lista bianca dei soggetti aventi titolo all'accesso. Tale numero è stato decurtato dai veicoli che avevano titolo ad entrare nella Ztl come gli autocarri che non si sono ancora accreditati, oppure dai veicoli la cui targa è stata letta in maniera errata dalle telecamere» osserva il comandante della polizia urbana, Lino Giacomoni.

«Dopo tale scrematura, gli accessi irregolari che porteranno alla notifica del verbale di contestazione della violazione prevista dal Codice della Strada assommano a circa 200 al giorno. Nel corso delle prossime settimane le validazioni giornaliere potranno confermare o modificare tale dato, considerato che il software di gestione delle telecamere tiene conto dei nuovi inserimenti di targhe di volta in volta autorizzate».

Insomma, chiarisce il comandante Giacomoni, non è che la foto di una targa non inserita nella “white list” si traduca autonomamente in una contravvenzione: ci sono i cari, vecchi controlli manuali fatti dagli operatori. Ed infatti metà dei casi che il computer considera irregolari vengono archiviati dagli addetti: restano comunque ben 200 al giorno le autovetture che entrano dai sette varchi della Ztl e che escono poi dagli 11 varchi senza averne diritto.

Dati che sono sensibili di ulteriori cambiamenti, non è detto in meglio visto che la settimana prossima inizierà l’anno scolastico ed anche il traffico avrà un ulteriore impulso.

Certo fa anche una discreta impressione il numero degli autorizzati, di quanti insomma, hanno titolo per accedere: sono 3777 coloro che abitano nelle zone del centro o che sono comunque stabilmente nella “white list”. A questi vanno aggiunti i permessi temporanei, chiesti cioè da coloro che debbono entrare nella Ztl per svolgere delle commissioni: in 10 giorni la polizia urbana ne ha rilasciati 496. Parecchi sono anche i contrassegni rilasciati agli invalidi, ovvero 2503.













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