Climber centrato da un sasso: è in fin di vita

L’incidente sulla parete Zebrata. La scarica di pietre ha sfondato il casco dell’alpinista tedesco



DRO. Nulla ha potuto il caschetto protettivo che indossava regolarmente. La raffica di sassi che gli è piovuta in testa ha avuto l'effetto di una mitragliata, riducendolo in fin di vita. Uno scalatore tedesco di 43 anni, originario della Sassonia, è stato travolto, ieri nel primo pomeriggio, da una scarica di terriccio e sassi mentre stava arrampicando sulla via Perla Bianca a Dro, lungo la Parete Zebrata che si affaccia sulla località di Gaggiolo. L'incidente è avvenuto intorno alle 13. L'uomo aveva appena incominciato la sua salita come primo di una cordata che comprendeva anche un altro scalatore germanico. Al secondo tiro il dramma. Terribile quanto semplice la dinamica: improvvisamente, da sopra, si sono staccati dei sassi, probabilmente in maniera del tutto naturale, che dopo aver preso velocità, rotolando lungo la roccia vertiginosa, hanno messo sulla loro traiettoria proprio la cordata tedesca colpendo in pieno il primo dei due turisti. L'impatto è stato violentissimo. L'uomo ha perso conoscenza ed è precipitato nel vuoto, finendo quasi alla base della parete. L'amico, sotto shock ma incolume, è subito corso a chiedere aiuto. L'incidente è stato visto da altri arrampicatori (ieri erano numerose le cordate impegnate nelle scalate alle Placche Zebrate) che hanno lanciato l'allarme telefonando alla centrale operativa di Trentino Emergenza che ha messo in movimento la macchina dei soccorritori. Da Trento è decollato l'elicottero del 118, con a bordo il medico rianimatore e l'equipaggio del Soccorso alpino, mentre dalla caserma di Dro sono usciti i vigili del fuoco e gli uomini del Soccorso alpino di Riva. I soccorritori hanno impiegato poco ad individuare il punto esatto in cui era finito lo sfortunato alpinista, che è stato recuperato e trasportato alla piazzola di atterraggio ai piedi della montagna, dove i sanitari hanno constatato le condizioni gravissime dell'uomo disponendone il trasferimento urgente all'ospedale Santa Chiara. I medici del nosocomio di Trento hanno riscontrato diversi traumi compreso quello più grosso alla testa. Il tedesco, ieri sera, era in pericolo di vita. I carabinieri di Riva hanno raccolto la testimonianza dell'altro scalatore per cercare di ricostruire quanto avvenuto. A seguire l'incidente un'altra cordata che era in cima alla montagna ed in procinto di dare avvio alla discesa: dopo aver assistito alla tragedia, gli scalatori hanno deciso di rinunciare alla calata. (gl.m.)













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