gesto clamoroso

Claudio Civettini rifiuta di incontrare la Kyenge a Bruxelles

Secondo il consigliere provinciale, l'ex ministro ora deputata europea "valorizza i migranti invece che gli italiani"



TRENTO. Si è rifiutato d'incontrare Cécile Kyenge, perché non condivide le sue politiche sui migranti. Autore del clamoroso gesto è il consigliere provinciale Claudio Civettini, ora Civica Trentina e con un passato nella Lega Nord, membro della quinta Commissione provinciale permanente del Consiglio provinciale di Trento.

Commissione che, come da programma, ha incontrato l'eurodeputata, membro della Commissione libertà civili, giustizia e affari interni. Un appuntamento previsto con l'Ufficio dell'Euregio a Bruxelles inserito nella tre giorni di visita alle istituzioni europee prevista per i dieci membri trentini della commissione.

«A differenza dei miei colleghi - spiega il consigliere - ho ritenuto, pur nel rispetto, sia chiaro, delle posizioni della deputata europea, di non partecipare non già per ragioni personali, bensì di netta non condivisione, né nel metodo, né nel merito, quindi nella sostanza,  delle politiche promosse dall'onorevole Kyenge, a mio avviso espressione di un modo di fare politica da un lato tutto, o quasi, volto a valorizzare i diritti degli immigrati, dei migranti e dei non italiani e, dall'altro, gravemente indifferente alle priorità dei nostri lavoratori, giovani e pensionati».













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