Cimec, 360 mila euro in arrivo per studiare i malati d’Alzheimer

ROVERETO. Il Ministero della salute finanzia il Cimec con 360 mila euro per lo studio dell'attenzione dei malati di Alzheimer e degli anziani: tutto questo grazie al progetto di ricerca presentato...



ROVERETO. Il Ministero della salute finanzia il Cimec con 360 mila euro per lo studio dell'attenzione dei malati di Alzheimer e degli anziani: tutto questo grazie al progetto di ricerca presentato dalla giovane Veronica Mazza, che ha vinto un bando indetto dal ministero. Il concorso era riservato a ricercatori con meno di 40 anni, ed il progetto presentato dalla ricercatrice del centro interdipartimentale Mente - Cervello dell'Università di Trento è stato giudicato positivamente, perché "innovativo, importante e tempestivo". Il progetto durerà tre anni e vedrà coinvolti, oltre al Cimec, l'Ircss Fatebenefratelli di Brescia, neurologia di Rovereto e l'Università di Verona. Prevede un'indagine del funzionamento dei meccanismi di attenzione e della memoria coinvolti nel declino cognitivo degli anziani. Verranno utilizzati test comportamentali, tecniche avanzate di neuroimmagine, per osservare le attivazioni nel cervello, e cercando di evidenziare le differenze tra anziani sani, quelli con deterioramento cognitivo e quelli affetti da alzheimer. Questi dati verranno anche paragonati alle caratteristiche dei cervelli degli individui giovani. Sulla base di queste osservazioni si potranno fare delle ipotesi sull'origine delle demenze. Vi lavoreranno ricercatori provenienti da diverse discipline: neuroscienziati, psicologi, neurologi. Da questa ricerca potrebbero emergere nuove informazioni utili per prevenzione e trattamento delle demenze, che stanno diventando una delle principali priorità sanitarie, specialmente in Occidente. Veronica Mazza, ricercatrice, si occupa di percezione visiva e attenzione negli esseri umani. (m.s.)













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