Cgil e Cisl all’attacco: «Troppe  incertezze sul Superstore»

TRENTO. «I dati diffusi dal Sait sulla situazione anche dei due Supestore confermano le nostre preoccupazioni. I lavoratori hanno diritto di conoscere la reale situazione dei due punti vendita, le...



TRENTO. «I dati diffusi dal Sait sulla situazione anche dei due Supestore confermano le nostre preoccupazioni. I lavoratori hanno diritto di conoscere la reale situazione dei due punti vendita, le prospettive future in termini commerciali e societari». Lo dicono i due segretari provinciali di Filcams Cgil e Fisascat Cisl, Roland Caramelle e Lamberto Avanzo. «Speriamo di avere risposte nel prossimo incontro con i vertici di Trento Sviluppo, che finalmente dopo sette mesi di attesa, è stato fissato nella prima metà di maggio. Sarà l'occasione per chiarire, ci auguriamo, la situazione dei due Superstore. Intanto la concorrenza non resta ferma e sul mercato sono comparsi nuovi attori». L'ultimo confronto infatti risale all'ottobre scorso, poi più niente nonostante le richieste delle parti sindacali. «Unica certezza che abbiamo fino a questo momento è che ai lavoratori quest'anno non è stato pagato il premio di risultato e non è un segnale rassicurante». Una situazione di incertezza collegata anche agli assetti societari. «Non è ancora chiaro quali prospettive ha Alleanza 3.0, visto che per Sait la discussione è aperta».













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