Cenone a rischio, chef a giudizio 

L’uomo voleva cucinare uno scamone allo zenzero, ma era duro



TRENTO. Prima li ha minacciati via Facebook e poi si è presentato in aula, al processo, vestito da chef, con tanto di cappellone bianco. Accade a un cuoco originario del vicentino che ha lavorato in val di Fassa. Secondo l’accusa, il cuoco averebbe minacciato e deriso i suoi ex datori di lavoro, i titolari di un agritur della valle. Il cuoco, che si firma head chef, era referenziato ed era stato assunto dall’agritur per la stagione invernale 2016/12017. I primi problemi sono emersi per la preparazione del cenone di Capodanno. Il cuoco aveva oproposto di cucinare uno scamone allo zenzero. Il 29 dicembre 2016, però, al termine delle prove di cucina, ai proprietari la carne sembrava troppo dura. Così hanno chiesto al cuoco di cucinare con la carne già ordinata un normale roast beef. Il cuoco si è rifiutato. Così i titolari dell’esercizio si sono dovuti rivolgere a un alttro cuoco e i rapporti si sono rovinati del tutto. Il cuoco vicentino ha iniziato a minacciare e deridere i titolari su Facebook e poi anche via mail, accanendosi in particolar modo con la donna. Da qui la querela. Nei giorni scorsi si è aperto il oproceso e lo chef si è presentato in aula vestito da cuoco con tanto di cappellone.













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